Che differenza c'è tra temperatura reale e percepita?
non riesco a trovare spiegazioni che mi convincano
La temperatura percepita sembrerebbe essere legata alle sensazioni soggettive... ma come si farebbe a quantificarle?
Che differenza c'è tra temperatura reale e percepita?
non riesco a trovare spiegazioni che mi convincano
La temperatura percepita sembrerebbe essere legata alle sensazioni soggettive... ma come si farebbe a quantificarle?
forse dentro alla stazione metereologica escono un attimo, per andare a comprare la focaccia
se sul termometro sta scritto 2 gradi, e rientrando, il giovinotto incaricato, col cartoccio, dice "belìn che freddo", allora levano 5 gradi, se invece rientrando sta già sbocconcellando la focaccia, senza timore di gelare mano e lerfo (labbro in gergo), allora ne aggiungono due,
almeno così forse fanno a genova
siccome a genova c'è sempre un freddo cane, rispetto a qui, io aggiungo 4 gradi a quel che dicono a genova
[supersaibal]Originariamente inviato da D56
forse dentro alla stazione metereologica escono un attimo, per andare a comprare la focaccia
se sul termometro sta scritto 2 gradi, e rientrando, il giovinotto incaricato, col cartoccio, dice "belìn che freddo", allora levano 5 gradi, se invece rientrando sta già sbocconcellando la focaccia, senza timore di gelare mano e lerfo (labbro in gergo), allora ne aggiungono due,
almeno così forse fanno a genova
siccome a genova c'è sempre un freddo cane, rispetto a qui, io aggiungo 4 gradi a quel che dicono a genova [/supersaibal]
se le cose stanno così, la differenza tra la temperatura appena fuori dal portone del mio palazzo e quella che c'è una ventina di metri più in là, dove inizia la discesa verso la strada principale, è perlomeno di una decina di gradi in meno
è bellissimo (...) vedere come tutti i pedoni si fermino, prima di affrontare gli ultimi metri che li separano dal portone, per imbacuccarsi ulteriormente contro il gelo
Credo che nella valutazione della temperatura percepita, entrino in gioco fattori quale umidità ed altri (che ignoro )
Addio Aldo, amico mio... [03/12/70 - 16/08/03]
E vento[supersaibal]Originariamente inviato da gm
Credo che nella valutazione della temperatura percepita, entrino in gioco fattori quale umidità ed altri (che ignoro ) [/supersaibal]
Se la temperatura esterna è 0 (reale) in caso di vento o di intensa umidità (ovviamente entrambi gelidi, essendo inverno) la senzazione avverte una temperatura dell'ordine dei -5 (percepita).
Credo esistano dei parametri scientifici per misurare il grado di percettività rispetto alla temperatura reale.
me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.
l'indice di calore (heat index) comunemente chiamato 'temperatura percepita' e' dato da una formula matematica comprendente temperatura, umidita' e vento (il windchill ha un forte effetto sulla sensazione di temperatura).
Ovviamente cio' non ha niente a che vedere con le sensazioni di caldo-freddo, fortemente soggettive e fisiologiche.
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
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quella dei parametri scientifici mi pare una sciocchezza[supersaibal]Originariamente inviato da wsim
Credo esistano dei parametri scientifici per misurare il grado di percettività rispetto alla temperatura reale. [/supersaibal]
nel senso che non si dovrebbe parlare di "temperatura percepita", cioè non si dovrebbe parlare di parametri di riferimento umani, che sono ultrasoggettivi e legati allo stato di salute, delicatezza della pelle e persino efficacia della circolazione sanguigna periferica
Non sarebbe meglio parlare, eventualmente, di gradi di potenziale disagio?
infatti, quel parametro e' chiamato 'temperatura percepita' solo dagli ignoranti in materia
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
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ma dovunque è citata in quella maniera[supersaibal]Originariamente inviato da taddeus
infatti, quel parametro e' chiamato 'temperatura percepita' solo dagli ignoranti in materia [/supersaibal]