Presentazione di un opuscoletto distribuito in tutte le scuole del Lazio, elementari, medie e superiori sulla storia di Mazzini, raccontata a fumetti:
Riporto fedelmente, maiuscole e minuscole comprese:
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Care Ragazze e Ragazzi,
il 22 giugno ricorre il bicentenario della nascita di Mazzini, uno dei Padri della Patria. Per questa ragione abbiamo voluto offrirvi, in forma piana e gradevole, il racconto della sua vita inquadrata nel Risorgimento.
Nei Doveri dell'Uomo, Mazzini dedicò fondamentali capitoli a Dio, all'Umanità, alla Patria, alla Famiglia: principi su cui torna a basarsi lo Statuto della Regione Lazio, recentemente approvato.
La nostra Regione, istituendo il 9 febbraio come giornata celebrativa dei valori nazionali, ha idealmente abbinato il ricordo della promulgazione della Repubblica Romana del 1849, che vide Mazzini protagonista con Garibaldi, Pisacane, Mameli ed altri eroi, alla data del 10 febbraio, che ci rammenta le foibe e l'esodo degli italiani dalla Venezia Giulia, dall'Istria, dalla Dalmazia per sottrarsi al genocidio di Tito e all'oppressione comunista.
(ecco, adesso arriva il bello)
Anche a questo proposito Giuseppe Mazzini, nei "Pensieri sulla democrazia in Europa", pubblicati nel 1847 persino un po' prima che uscisse il Manifesto dei comunisti, anticipò tutti ammonendo: "Tirannide. Essa vive nelle radici del Comunismo... L'uomo, nell'ordinamento dei comunisti, diventa una cifra... Diresti una esistenza di convento monastico senza la fede religiosa: il servaggio dell'evo medio senza speranza di riscatto".
Intuizione profetica , che ebbe esodo e foibe tra le conferme, su cui la Storia è chiamata a riflettere. E ad inchinarsi.
Firmato:
Francesco Storace, presidente della Regione Lazio
:maLOL: