Se ci fosse un referendum sarei pronto a votare a favore.
Personalmente non la ammetto neanche lontanamente. Mio figlio deve essere creato da me e la mia lei, da nessun altro. Attraverso la mia materia, i miei geni, il mio dna, io non gli dono solo un certo aspetto fisico che si combina con quello della mia lei, io gli dono anche un certo modo di "essere".
Non è solo una questione estetica; il mio seme non gli trasmetterà solo il colore degli occhi, ma è uno "stampino" per la sua personalità che, successivamente, verrà modellata dall'educazione e l'ambiente esterno.
Semplicemente, se il seme non è il mio, non è una parte di me, non è mio figlio.
Questo non vuol dire che non gli vorrò bene o non lo senta mio...ma non è mio.
Può essere visto come egoismo, ma la vedo più come una questione di "legame", "creazione", "imprinting".