scioccante
Per l'8 marzo, "regalo" alle clienti dalla compagnia di videofonini
Le associazioni di tutela dei minori: "Idea degna di una hot line"
Costantino si spoglia per 3
"Un'iniziativa indecente"
Il Moige ai genitori: "Spegnete i cellulari dei vostri figli"
"Offende la dignità della donna e mette a rischio i ragazzini"
Costantino Vitagliano
ROMA - Buon otto marzo da Costantino e il suo streap-tease. Questa l'idea di "3", la Mobile video company italiana del Gruppo Hutchison Whampoa, che in occasione della Festa della donna ha deciso di fare un regalo alle proprie clienti. Che riceveranno un videomessaggio con cui Costantino Vitagliano, fisico scultoreo e sguardo ammiccante, le invita a guardare il suo spogliarello sul Portale 3. Ma il gentile pensiero è anche dedicato agli uomini, ai quali l'eroe di Uomini&Donne dispenserà consigli sull'arte della seduzione. Lo speciale m-site contiene anche alcune foto di Costantino da utilizzare come wallpaper, e un videomessaggio da inviare come pesce d'aprile.
Una iniziativa che non ha mancato di sollevare polemiche. Il primo è stato l'Osservatorio sui diritti dei minori, secondo il quale il videofonino rappresenta "una delle frontiere più indiscriminate nella dinamica della comunicazione adolescenziale contemporanea", dunque l'idea di "3" rappresenta "quanto di più sconveniente possa esistere". Per il presidente dell'Osservatorio, Antonio Marziale, "l'occasione avrebbe meritato un omaggio storico ed educativo sulla conquista dei diritti civili da parte del mondo femminile, piuttosto che una banalizzazione diseducativa fondata sul disvalore". Una "ennesima mancanza di delicatezza verso i minori, che non dovrebbe passare inosservata all'attenzione del Garante per le comunicazioni".
Ancora più duro il Moige, Movimento italiano genitori, che parla di una operazione "indecente, volgare, degna di una hot line", "lesiva della privacy degli utenti e della dignità dei minori". Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, sottolinea come l'iniziativa non abbia nulla a che vedere con la festa della donna "ma ne offende solamente la dignità, riducendola a puro 'genere sessuale' per cui creare un prodotto".
Quel che più preoccupa il Moige, è che "questo 'invito' ad alto contenuto erotico raggiungerà centinaia d'utenti, tra i quali moltissimi minori. I telefonini infatti sono generalmente acquistati dai genitori a proprio nome anche quando sono per i figli, e non c'è modo di controllare chi effettivamente sia l'utente".
E per evitare che "delle bambine possano essere legittimamente invitate a guardare uno strip-tease" e che "i bambini possano essere i destinatari più adatti del servizio m-site, con chiari contenuti erotici", l'associazione invita "tutti i genitori a tenere spenti, domani, i cellulari gestiti dalla compagnia 3", e si augura "un tempestivo intervento del Garante della privacy".