[supersaibal]
Originariamente inviato da bluesexplosion
Tutto era partito in maniera particolarmente stanca, probabilmente perchè ieri sera avevamo abusato di alcolici ed altro, che qui evito di specificare, ma che so può essere tranquillamente capito dai più.
Uscire con la macchina, per dare da mangiare alle bestioline di mia sorella, sembrava essere faticoso, se svolto in completa solitudine.
Quindi decido di chiamare un amico, con il quale dirigermi a prendere un caffè, dopo aver svolto il mio impegno di badante.
La giornata non era certo delle migliori, già la stanchezza si trascinava dietro da quando avevo aperto gli occhi la mattina, in più il cielo scuro ed ombroso non favoriva un rifiorire delle energie, ma poi come spesso accade di domenica le cose cambiano senza che ce ne si possa accorgere, e quasi sempre mentre stiamo prendendo un caffè al solito bar, nella solita piazza.
Seduti ai nostri posti, con una tazza di caffè, guardiamo la gente passare; alcuni si fermano a salutarci e magari conversano per un po, altri, che non conosciamo, si dirigono per le loro strade, ognitanto fermandosi in qualche bancarella o inseguendo i figli che corrono per tutta la piazza, che per loro deve brillare di luce propria visti gli immensi sorrisi che emergono dai loro volti.
------- ok fin qui dovrebbe essere tutto capibilissimo----
------- ok da qui dovrebbe essere meno capibile----
Visto dal di fuori sarebbe sembrata una normalissima piazza, con normalissa gente, ove si potevano notare due normalissime persone sedute a prendere un caffè, se non fosse per gli argomenti trattati, che come ovvio, sono arrivati a vertigi discretamente interessanti.
Partendo dalla possibilità di taluni di pensare al corpo privo di vita di chi gli sta accanto, sono sfociati nel significato che ogni singola parola reca con se.
Nel caso specifico si parlava del verbo DOVERE... [/supersaibal]