l'essere umano è per natura, mentalmente pigro.
Non in senso assoluto è ovvio, non si sta facendo di tutta l'erba un fascio, anche perchè altrimenti domani che mi fumo?
Ma è il pensiero di base che serve a spiegare come mai taluni pensino a problematiche, od altro che non concerne la loro persona in maniera diretta, ed altri non lo facciano.
Partendo dal presuposto che tutti possono arrivare a ragionare che ne so (esempio) su dove nascano le idee o sulla loro natura (ok si mi sto auto citando, ma è per fare un esempio), e che tale cosa venga fatta da alcuni piuttosto che da altri esclusivamente perchè vive, od ha vissuto esperienze che lo portino a formulare certe domande (seghe emntali se volete) e non tanto perchè ha una crapa tanta rispetto ad altri.
Pensare, o comunque formulare concetti è "faticoso" richiede i molti casi un apertura mentale non indifferente, apertura che tutti in potenza hanno ma che taluni decidono volontariamente (o meno volontariamente)di non usare per appunto comporta un notevole dispendio di energia.
Non sto qui a disquisire sul fatto che tutti dovrebbero prendere come dovere quello di pensare, o che sia meglio o peggio disquisire su un harmony piuttosto che su un trattato di logica, semplicemente cerco altre motivazioni (se ve ne sono, e che magari vadano oltre i soliti "perhè è ignorante e bla bla bla") che possano spiegare tale comportamento.