Roma, 24 mar. (Adnkronos) -
Via libera del Consiglio dei ministri a due decreti legislativi che prevedono, a partire dall'anno scolastico 2005-2006, l'obbligo all'istruzione e alla formazione scolastica per tutti gradualmente fino a 18 anni di età e l'opportunita' dell'alternanza scuola-lavoro per gli studenti a partire dai 15 anni.
''Il decreto -ha spiegato il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti- eleva l'obbligo all'istruzione e alla formazione per tutti dai nove anni precedenti a dodici. L'innalzamento del livello di scolarita' avra' effetti positivi sui singoli studenti e piu' in generale sul sistema paese''.
La riforma partirà gradualmente dall'anno scolatico 2005-2006 quando l'obbligo salirà di 1 anno. ''Per il raggiungimento di questo obiettivo -precisa Moratti- sono investiti circa 16 milioni di euro l'anno, tratti dallo stanziamento della finanziaria 2004, per l'esenzione dalle tasse per l'incremento delle spese di funzionamento''.
''Utilizzando parte delle risorse iscritte nella finanziaria 2005 per un importo di 25 milioni di euro, si procedera' all'innalzamento di un ulteriore anno dell'obbligo scolastico da 10 a 11 (nel 2006-2007, ndr). Dal prossimo anno scolastico quindi -ha annunciato- verranno inseriti nel sistema scolastico e formativo 30 mila ragazzi, che si aggiungeranno ai 90 mila complessivi reinseriti grazie all'innalzamento dell'obbligo formativo di un anno gia' attuato e ai percorsi sperimentali di formazione professionale realizzati dalle regioni sulla base dell'accordo in Conferenza unificata del 23 giugno 2003''.
Il secondo decreto approvato oggi prevede che gli studenti ''che abbiano compiuto il 15esimo anno di eta' potranno realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro, sia nei percorsi liceali sia in quelli dell'istruzione e formazione professionale.