Lei e` pazza di me, di questo ormai ne sono sicuro. Me ne accorgo dagli sguardi sfuggenti fra un piatto di pennette al sugo e una sogliola in salsa tonnata, e poi ancora da come mi sorride e abbassa lo sguardo imbarazzata mentre mi passa davanti quando sto al bancone del bar e infine ancora una volta all'aria aperta mentre i suoi spocchiosi colleghi la intrattengono con una marea di futili fregnacce e i suoi occhioni dolci e profondi di colpo mi immobilizzano nella mia statuaria fierezza ed intelligenza, quasi come se fosse solo un caso che di tanta bellezza proprio la mia le si pari d'innanzi, ed e` come se mi dicesse:"cosa aspetti a farmi tua?".
Fra di noi oramai nulla piu` si frappone, tranne la palazzina di raisport, ma il mio pur grande amore non mi frena dal pensare a come potrebbe essere l'approccio, senza che in cambio riceva un rifiuto che mi spezzerebbe il cuore. Perche`, se anche sono sicuro dei suoi e dei miei sentimenti, io non ho nulla da offrirle tranne che tutto me stesso, mentre lei di sicuro e` abituata a chi puo` offrirle un'infinita` di cose venali, e magari una promozione, e se dovessi far vincere il mio coraggio e le chiedessi di andare a cena fuori, lei potrebbe sempre dirmi:"Scusa, ma domani sera a cena con Chirac, agli Champs Elysees"
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