Ieri verso mezzo giorno, mentre stavo rientrando dalla stramilano, mi ha chiamato mia sorella e mi ha detto che mia nonna (l'ultima rimastami) era appena morta.
Il primo pensiero è stato di felicita, ero contento per lei.
Forse troverete assurdo quanto state leggendo, ma lei desiderava morire, non era autosufficente e spesso, negli ultimi 6 mesi pregava affinchè il signore la portasse via.
Mio padre (il figlio) e i suoi fratelli continuavano a far finta di niente su questo suo desiderio. Io ero forse l'unico con cui se ne poteva parlare liberamente.
Gli avevo fatto notare che quando sarebbe arrivata di la avrebbe trovato il nonno e sai che cosa ha risposto? "appena lo vedo gli do due sganasoni(sberle) (in senso positivo)" Abbiamo riso assieme e ora io mi immagino la scena che mi ha descritto.
La immagino che abbia rivisto mio nonno Giovanni e che prima ancora di salutarlo, gli dava due ganasoni. Grande Nonna!
Non ti dimenticherò mai.
Qualcuno mi accuserà di insensibilità, di mancanza di rispetto della sua memoria, e nei suoi confronti soprattutto non andando al suo funerale. Non andrò al suo funerale, perchè non voglio sentire il discorso di un prete che non sa nemmeno chi sia, e non voglio perchè se devo essere triste per la sua morte voglio farlo da solo. Non voglio vedere le facce tristi di chi un minuto prima si era comportato male nei suoi confronti.
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