Ok, passati i giorni della sbornia mediatica... lunedì inizia il conclave per l'elezione di un nuovo Papa.
Supponete che vi venga concessa, fra qualche tempo, un'udienza con il nuovo pontefice, e possiate porgli una domanda. Cosa gli chiedereste?
Io gli farei questa domanda:
"Giovanni Paolo II ha chiesto scusa, a nome della Chiesa, per le persecuzioni contro gli Ebrei e contro la scienza ai tempi di Galileo.
Un giorno, un Papa chiederà scusa per la discriminazione attuata contro gli omosessuali, per i morti di AIDS in Africa causati anche dalla posizione della Chiesa sul preservativo, per le sofferenze imposte alle donne in nome di un discutibile concetto di "cultura della vita".
Perchè quel pontefice non potrebbe essere lei?"