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FATTI & MISFATTI - STUDIO DI "EUROPA": NEL 2006 LA CDL PUÒ VINCERE
Silvio Berlusconi può vincere le prossime elezioni politiche. Lo scrive Europa, quotidiano della Margherita, che pubblica uno studio dell'università di Milano sui dati elettorali delle recenti regionali, nel quale si afferma con chiarezza che non c'è stato un effettivo terremoto elettorale in termini di assegnazione dei collegi uninominali.
Gli analisti dell'Università di Milano hanno proiettato i dati relativi al voto dei presidenti di regione sui collegi elettorali della Camera, e il dato che emerge è in apparenza sorprendente.
Le tabelle pubblicate da Europa parlano chiaro.
Al Nord (Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria) il centrosinistra passa da 36 collegi conquistati nel 2001 a 37 collegi sicuri, solo uno in più; mentre il centrodestra passa da 125 collegi del 2001 a 100 sicuri; 24 sono i collegi incerti.
Al Sud (Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria) la situazione è più difficile, ma non disperata. Il centrosinistra passa da 61 collegi del 2001 a 67 sicuri, il centrodestra da 91 del 2001 passa a 44 sicuri, mentre diventano incerti 41.
Nell'Italia centrale si conferma il dominio pressoché assoluto del centrosinistra, esattamente come nel 2001.
Restano inoltre fuori da questo conteggio regioni come la Sicilia, che elegge ben 61 deputati, il Friuli e il Trentino, dove pure qualcosa può essere conquistato.
Se si considera che questo risultato il centrosinistra lo ottiene dopo aver aggregato Rifondazione Comunista e Di Pietro (che nel 2001 non si allearono) e in una fase in cui Forza Italia è al suo minimo storico, è evidente che i margini di recupero esistono, a condizione che ci sia la volontà di farlo e si segua una strategia politica ed elettorale mirata.
Col maggioritario vince chi conquista più collegi, non chi conquista più voti. E dunque occorre abbandonare le analisi e le azioni rivolte all'intero corpo elettorale, per dedicare tutte le energie dove la battaglia è aperta.
Bush ha vinto le elezioni non perché ha preso complessivamente più voti di Kerry, ma perché ha vinto in Florida e Ohio. Se non avesse puntato su questi due Stati, sarebbe stato forse il più votato, ma a diventare presidente sarebbe stato Kerry.
annamo bene