guardando i giornali dell'epoca, leggo di Calabresi come un assassino
qualche mese fa gli hanno intitolato una via a Roma :master:
mi rivolgo ai forumisti che all'epoca erano già nati.. nei giorni dopo la morte di Pinelli, cosa dicevano giornali e tg?
Voi che avete vissuto quei giorni, che idea vi eravati fatti? Calabresi assassino? E se no, come poteva essere morto Pinelli?
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Guarda, la verità non si è mai saputa, e credo che non si saprà mai.[supersaibal]Originariamente inviato da l'evangelista
guardando i giornali dell'epoca, leggo di Calabresi come un assassino
qualche mese fa gli hanno intitolato una via a Roma :master:
mi rivolgo ai forumisti che all'epoca erano già nati
Voi che avete vissuto quei giorni, che idea vi eravati fatti? Calabresi assassino? E se no, come poteva essere morto Pinelli? [/supersaibal]
Leggendo tutti i resoconti, molto discordanti, nel corso degli anni mi sono fatto l'idea che quasi certamente Pinelli morì accidentalmente nel corso degli interrogatori, per una spinta o una botta di troppo, e fu gettato dalla finestra per simulare un suicidio ed evitare inchieste imbarazzanti. Quasi certamente Calabresi non si trovava nella stanza quando avvenne il fatto, ma lui comandava quell'ufficio e depistò attivamente le indagini per coprire i veri responsabili. Moralmente, per me era un complice dell'omicidio.
In ogni caso, è andato ormai da lungo tempo a rendere conto del suo operato a un tribunale assolutamente imparziale.
Certo che prendere proprio lui come esempio di servitore ideale dello Stato, solo per la terribile fine che ha fatto, non è indice di limpidezza nel giudicare la nostra storia recente.
[supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
L'han tirato giù tanti anni fa
E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
sono ancora lì che dicono che senza non si fa
[/supersaibal]
Pinelli era un emulo di Dedalo e Icaro, ma gli è andata male.
Calabresi è morto, se era stato lui ha già pagato il suo debito morale.
In questo paese le vie si intitolano a seconda dell'aria che tira, e i morti (purtroppo per loro) servono più da morti che da vivi.
Vedi il prof. Marco Biagi.
Viva l'Italia.
me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.
ecco un particolare che non sono riuscito a ritrovare nei libri. Pinelli che muore "accidentalmente". Tu stesso però parli di "spinta" o "botta di troppo". Dunque mi confermi (ovviamente stando all'idea che puoi esserti fatto nel corso degli anni, fin da quando avvennero i fatti) che nella stanza di Calabresi & compagnia qualcosa non andò in maniera ortodossa?[supersaibal]Originariamente inviato da jsmoran
Guarda, la verità non si è mai saputa, e credo che non si saprà mai.
Leggendo tutti i resoconti, molto discordanti, nel corso degli anni mi sono fatto l'idea che quasi certamente Pinelli morì accidentalmente nel corso degli interrogatori, per una spinta o una botta di troppo, e fu gettato dalla finestra per simulare un suicidio ed evitare inchieste imbarazzanti. Quasi certamente Calabresi non si trovava nella stanza quando avvenne il fatto, ma lui comandava quell'ufficio e depistò attivamente le indagini per coprire i veri responsabili. Moralmente, per me era un complice dell'omicidio.
In ogni caso, è andato ormai da lungo tempo a rendere conto del suo operato a un tribunale assolutamente imparziale.
Certo che prendere proprio lui come esempio di servitore ideale dello Stato, solo per la terribile fine che ha fatto, non è indice di limpidezza nel giudicare la nostra storia recente. [/supersaibal]
[supersaibal]Originariamente inviato da l'evangelista
guardando i giornali dell'epoca, leggo di Calabresi come un assassino
qualche mese fa gli hanno intitolato una via a Roma :master:
mi rivolgo ai forumisti che all'epoca erano già nati
Voi che avete vissuto quei giorni, che idea vi eravati fatti? Calabresi assassino? E se no, come poteva essere morto Pinelli? [/supersaibal]
qualche mese fa gli dedicarono anche un francobollo
[supersaibal]Originariamente inviato da l'evangelista
ecco un particolare che non sono riuscito a ritrovare nei libri. Pinelli che muore "accidentalmente". Tu stesso però parli di "spinta" o "botta di troppo". Dunque mi confermi (ovviamente stando all'idea che puoi esserti fatto nel corso degli anni, fin da quando avvennero i fatti) che nella stanza di Calabresi & compagnia qualcosa non andò in maniera ortodossa? [/supersaibal]
un malessere. attivo.
Non ho gran che da raccontarti...
solo che
- Pinelli (riconosciuto in seguito totalmente estraneo ai fatti) si uccise (o fu ucciso) buttandosi da una finestra della questura di Milano, durante l'interrogatorio cui era sottoposto dal commissario Calabresi per la strage di Piazza Fontana
- buona parte dell'opinione pubblica di sinistra ritenne che 1) il tipo di interrogatorio cui era sottoposto fosse stato tanto feroce e disumano da spingere Pinelli a sfuggire da Calabresi nell'unica maniera possibile, cercando scampo sul cornicione ma cadendo nel tentativo; 2) la caduta di Pinelli fosse stata causata da un errore di "valutazione" durante un interrogatorio poco ortodosso (in soldoni, lo tenevano appeso per i piedi fuori dalla finestra per costringerlo a confessare)
Personalmente non avevo opinioni, nè in seguito ci fu un chiarimento ufficiale di ciò che per davvero avvenne quella notte, ma posso dirti che il clima di violenza e paranoia che si respirava in quei giorni avrebbe giustificato anche l'ipotesi più maligna
L'atteggiamento della stampa era secondo copione: i giornali filogovernativi propendevano per la tesi del suicidio per disperazione (Pinelli, resosi conto di essere stato ormai incastrato, avrebbe preferito la morte alla confessione ), i giornali dell'opposizione rilanciavano con le teorie che esponevo prima
La tele? ovviamente filogovernativa
Figata!!! Come nei film..[supersaibal]Originariamente inviato da Berenicebis (in soldoni, lo tenevano appeso per i piedi fuori dalla finestra per costringerlo a confessare)[/supersaibal]
Evangelista, si dovrebbe riassumere in un post una storia molto, molto lunga... basta guardare alle vicende di Sofri...
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