E odio ancora di più l'inps.
Un'ora e cinquanta minuti per farsi mettere un timbro su un foglio perchè i vecchi devono chiacchierare. Due minuti d'orologio, cronometrati, per fare 10 metri dato che chissenefotte della gente che aspetta c'è la sciura Maria e mi fermo a chiacchierare prima di andare allo sportello.
Ti viene voglia di spingerli dentro a forza tipo reattore. L'impiegato che schiaccia con spasmi compulsivi il pulsante e fa avanzare i numeri.(ero il 419). Vedo scorrere velocissimamente 410,411,412,413,414. Faccio un respiro di sollievo e gioisco poi un'orda impazzita di vecchi si riversa tutta insieme nell'ufficio sbraitando perché "stavo parlando e non ho visto che era il mio turno".
L'illusione di uscire da quel gerontocomio prima di aver raggiunto l'età pensionabile svanisce lentamente.
I vecchi che in quanto vecchi si sentono in diritto di attaccar pezza vedendo in te i ricordi di un'ormai svanita gioventù, ma quelle due cose non sono la loro gioventù. Ti guardano e credono tu stia sorridendo quando in realtà stai solo immaginando una bellissima gonna plissettata rosa fescion fatta con la loro pelle flaccida e grinzosa.Altro che il filmato degli animaletti scuoiati vivi peggio. Soffri bastardo col bastone.
Un orologio grande quanto il London Eye campeggia in mezzo alla stanza, ma no, tutti chiedono a tutti che ore sono rendendo l'attesa ancora più snervante.
Una volta entrati nell'ufficio devono raccontare al povero impiegato tutto ciò che hanno fatto negli ultimi 10 anni...due pipì e la fila all'inps.
Arriva il mio turno, un sogno. Corro verso l'ufficio e guardo malissimo tutti gli anzianotti che mi circondano. Avvicinati e ti addento alla giugulare pirla. Hai cazzeggiato?Ranges. Non hai una cippa da fare?Chiama il telefono amico, l'899 o vai al bar.
3 minuti e sono fuori....
Dopo la pulizia etnica propongo la pulizia anagrafica. Hai 65 anni?Sei improduttivo, via, sciò, largo ai giovani. Un colpo in testa e passa la paura. Odio i vecchi.
Need, Berenice siete salvi per un paio d'anni