..ovvero il presidente della C.d.C. (non membro di segugio ma corte dei conti ), esprime alcune considerazioni riguardo al patto di maastricht, in particolare al rapporto deficit-PIL, asserendo che ce l'abbiamo sempre fatta per il rotto della cuffia (vedi manovre una tantum) e che per il futuro prossimo potremo salvare la situazione solo non concedendo il rinnovo del contratto ai dipendenti pubblici.
1)A questo punto mi domando...non c'era qualcuno che voleva trasformare lo stato in azienda per renderlo efficiente?
2)E' giusto che anche tutti gli statali vengano 'elasticizzati', invece di colpire le categorie, nella pubblica amministrazione, spropositatamente privilegiate (che non sono poche)?