ROMA - Coltivare nell'armadio o sul proprio balcone di casa un paio di piante di marijuana rientra tra i casi di "coltivazione domestica". Produrre quantitativi scarsamente apprezzabili di sostanze stupefacenti e' una condotta da ricomprendere nella detenzione ad uso personale della droga. Queste le motivazioni della sentenza con la quale il giudice del tribunale di Roma, Nunzia Cappuccio, ha assolto uno studente 28enne. (Agr)
Io sono piuttosto accondiscendente a certi vizi, ma questa sentenza mi pare una stupidata... no?
e poi una pianta può produrre pure un etto di marijuana, e non è propriamente un "quantitativo scarsamente apprezzabile".
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