Con il progresso scientifico e tecnologico, con le nuove scoperte su dna e relative conseguenze per esseri viventi del regno animale e vegetale, si presentano sui giornali, in tivù, sulla rete parole il cui valore a mio modo di vedere o è esageratamente positivo o esageratamente negativo.
Ad esempio viene dato risalto al termine: "natura", "naturale" in modo decisamente esagerato per quel che mi riguarda.
La natura delle cose, quello che ha stabilito la natura, naturalmente, è naturale come se ciò che ci troviamo di fronte è bello, giusto e sano.
Altre parole subiscono il processo inverso: "chimica". Il termine chimica e derivati subiscono una demonizzazione incomprensibile. Quello che è chimico è sporco, inquinante, sicuramente "male".
Questa mancanza di chiarezza su determinati vocaboli ha secondo voi conseguenze sulle scelte che siamo chiamati a fare in determinate situazioni che bene o male coinvolgono temi scientifici o tecnologici?