seifer is back
10-05-2005, 19:02
mi frulla da diverso tempo un pensiero in testa, pensiero fugace che non riesco a mettere per iscritto. mi ci avvicino, sto per razionalizzarlo e sfugge via. oggi c'ho riprovato ma nuovamente non sono riuscito a completarlo, ma butterò giù un promemoria, un abbozzo di discussione, e forse in futuro lo amplierò.
Attualmente nella nostra società
(piccola disgressione: in questa discussione prenderò come modello la nostra società per due motivi. il primo è che sussistono le condizioni di cui parlo. il secondo è che non sono a conoscenza se anche in altre società sussistano a pieno, o vi sia totale assenza) siamo veramente stressati dalla sessualità.
per noi ricopre un ruolo veramente eccessivo, ler diamo un importanza che non merita assolutamente. il suo essere è permeato di un valore esagerato, veramente fuori luogo, in alcuni casi inconcepibile.
prendiamo la sfera quotidiana, partendo da una questione semplice. dolore e fastidio. se ad una donna palpi il seno, rischi la denuncia, mentre se le dai un calcio, ti becchi un fanculo.
il calcio , provoca dolore, è un gesto forte, e chiunque te lo tiri il risultato è il mdesimo.
la palpata non provoca dolore se lieve, e se viene fatta da qualcun'altro provoca addirittura piacere. come è possibile quindi che le due cose siano così distanti e pesino così diversamente?
cos'è che ci porta a dare tutta questa importanza ad un gesto sessuale? perchè un calcio non dovrebbe violare l'intimità fisica mentre una palpata si?
proseguiamo sul mediatico. in tantissimi film, si vedono corpi orrendamente mutilati, scene di violenza, azioni deplorevli, ma tutt'ora non si vede un rapporto sessuale per intero. soltanto nel porno esiste, ma è irreale, enfatizato.
per quale motivo in un film si hanno risvolti psicologici, scene di vita quotidiana, ma una penetrazione no?
e potrei continuare all'infinito con altri paragoni, dove la sessualità nella vita viene percepita come "minaccia" o "vergogna".
Attualmente nella nostra società
(piccola disgressione: in questa discussione prenderò come modello la nostra società per due motivi. il primo è che sussistono le condizioni di cui parlo. il secondo è che non sono a conoscenza se anche in altre società sussistano a pieno, o vi sia totale assenza) siamo veramente stressati dalla sessualità.
per noi ricopre un ruolo veramente eccessivo, ler diamo un importanza che non merita assolutamente. il suo essere è permeato di un valore esagerato, veramente fuori luogo, in alcuni casi inconcepibile.
prendiamo la sfera quotidiana, partendo da una questione semplice. dolore e fastidio. se ad una donna palpi il seno, rischi la denuncia, mentre se le dai un calcio, ti becchi un fanculo.
il calcio , provoca dolore, è un gesto forte, e chiunque te lo tiri il risultato è il mdesimo.
la palpata non provoca dolore se lieve, e se viene fatta da qualcun'altro provoca addirittura piacere. come è possibile quindi che le due cose siano così distanti e pesino così diversamente?
cos'è che ci porta a dare tutta questa importanza ad un gesto sessuale? perchè un calcio non dovrebbe violare l'intimità fisica mentre una palpata si?
proseguiamo sul mediatico. in tantissimi film, si vedono corpi orrendamente mutilati, scene di violenza, azioni deplorevli, ma tutt'ora non si vede un rapporto sessuale per intero. soltanto nel porno esiste, ma è irreale, enfatizato.
per quale motivo in un film si hanno risvolti psicologici, scene di vita quotidiana, ma una penetrazione no?
e potrei continuare all'infinito con altri paragoni, dove la sessualità nella vita viene percepita come "minaccia" o "vergogna".