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  1. #1
    Utente bannato
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    214

    Aderite numerosi e diffondete.

    http://www.genitoriescuola.it/attivi.../appello00.htm

    ho visto le schede comportamentali all'asilo...VVoVe:
    avere figli vivaci non è più cosa sana e normale...

    grazie.

  2. #2
    Utente bannato
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    Sep 2000
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    214
    >Cari Genitori,
    >In questi giorni, diversi organi di informazione hanno riportato la notizia
    >della reintroduzione del RITALIN tra le medicine prescrivibili.
    >
    >Il RITALIN (oggi inserito tra le sostanze classificate come stupefacenti
    >analogamente a cocaina, anfetamina, e barbiturici) servirebbe per "curare"
    >la sindrome da iperattività (ADHD), una patologia che, secondo le
    >statistiche del ministero della Salute, colpirebbe il 4% della popolazione
    >in età pediatrica.
    >
    >Genitori e Scuola sta seguendo questo tema sin da quando è stato avviato il
    >progetto PRISMA, per determinare l'incidenza della sindrome da iperattività
    >nelle scuole italiane.
    >
    >NON VOGLIAMO CHE BAMBINI SEMPLICEMENTE VIVACI, O CON DIFFICOLTÀ
    >D'INSERIMENTO, SIANO CONSIDERATI MALATI.
    >
    >NON VOGLIAMO CHE GLI PSICOFARMACI SOPPERISCANO AD INTERVENTI DI TIPO
    >PEDAGOGICO.
    >
    >In questo numero della newsletter trovate alcuni documenti di
    >approfondimento e il testo integrale dell'appello predisposto dal nostro
    >gruppo di lavoro. Vi invitiamo a diffonderlo e, se lo condividete, a
    >sottoscriverlo a questo indirizzo:
    >http://www.genitoriescuola.it/attivi.../appello00.htm
    ><http://www.genitoriescuola.it/attivi.../appello00.htm>
    >
    >
    >Il testo dell'appello
    >
    >PSICOFARMACI A CHI NE HA BISOGNO,
    >AI BAMBINI ISTRUZIONE
    >La somministrazione di psicofarmaci ai bambini può avere effetti devastanti
    >sulla loro salute, sulla loro crescita, e sul loro equilibrio psicofisico.
    >
    >Negli Stati Uniti la situazione è a dir poco allarmante: i bambini
    >diagnosticati come affetti da sindromi comportamentali e sottoposti a
    >trattamento psichiatrico-farmacologico per tramite della Scuola, sono ormai
    >più di otto milioni e, in concomitanza con l'avvio di analoghi progetti di
    >psichiatrizzazione del disagio infantile, il numero di bambini trattati con
    >psicofarmaci sta rapidamente aumentando anche in Europa e nel mondo.
    >E' in corso una mistificazione delle percentuali di bambini che realmente
    >necessitano di farmaci psichiatrici, cioé, si rischia di somministrare
    >psicofarmaci anche a bambini semplicemente "vivaci", o con difficoltà
    >d'apprendimento e d'integrazione sociale che niente hanno a che vedere con
    >una effettiva patologia: in effetti, psichiatri, psicologi, pediatri e
    >pedagogisti sono fortemente critici quanto all'efficacia dei test utilizzati
    >nella diagnosi dell'Adhd, che tendono a sovrastimare abbondantemente la
    >percentuale di bambini realmente affetti da questa sindrome comportamentale.
    >Tutti sembrano daccordo, invece, quanto al fatto che la somministrazione di
    >psicofarmaci - per i gravi effetti collaterali che rischia di comportare -
    >debba essere limitata a quei casi estremi di reale necessità, là dove i
    >risultati delle pratiche alternative abbiano dato riscontri negativi.
    >
    >In Italia si è da poco concluso il "Progetto Prisma", uno screening
    >comportamentale su oltre 10.000 alunni ed alunne delle scuole dell'obbligo
    >volto a rilevare l'incidenza della "Sindrome da iperattività e deficit
    >d'attenzione" (Adhd): ma chi ci garantisce che in tale "patologia" non
    >vengano inglobati anche alunni vivaci o con difficoltà d'integrazione?...
    >Contemporaneamente è stato riammesso in commercio - e tra i farmaci della
    >Fascia A, quelli a carico dello Stato - il Metilfenidato-amfetamina
    >(Ritalin), la sostanza più ampiamente utilizzata nel trattamento
    >psichiatrico-farmacologico dell'Adhd.
    >
    >Il programma di individuazione, diagnosi e psichiatrizzazione dei bambini
    >"affetti" da Adhd sta per estendersi all'intero territorio nazionale
    >italiano, con ampio coinvolgimento delle singole istituzioni scolastiche,
    >delle Asl competenti e dei centri di cura o strutture ospedaliere abilitate
    >al trattamento farmacologico dell'Adhd.
    >
    >Considerato che
    >
    >La Scuola svolge un ruolo educativo, fondamentale per i bambini e -
    >attraverso essi - anche per le loro famiglie;
    >
    >Il ruolo educativo della Scuola è vincolato ai valori di utilità sociale
    >fissati dalla nostra Costituzione e al rispetto del diritto di ogni persona,
    >ad una crescita sana ed equilibrata del proprio corpo, delle proprie
    >conoscenze e della propria personalità.
    >
    >Tale ruolo non può prescindere dalla qualità del nostro sistema scolastico
    >nazionale; dalle risorse umane ed economiche impiegate al fine di prevenire
    >o affrontare il disagio in tutte le sue forme, attraverso interventi
    >ambientali, didattici e pedagogici ampiamente sperimentati ed efficaci.
    >
    >Le famiglie e i genitori hanno il diritto/dovere di integrare e coadiuvare
    >l'istituzione scolastica nel proprio ruolo, di intervenire nelle scelte
    >educative della Scuola anche attraverso i propri rappresentanti negli Organi
    >Collegiali.
    >
    >Nella scuola si va affermando sempre più frequentemente il ricorso alla
    >medicalizzazione di bambini con difficoltà di apprendimento e di
    >integrazione, i quali potrebbero invece essere "trattati" da insegnanti
    >formati con una buona pedagogia scientifica.
    >
    >Dichiariamo
    >
    >Di essere assolutamente contrari al coinvolgimento delle nostre Scuole
    >nell'ambito di progetti di diagnosi psichiatrica e trattamento farmacologico
    >dell'Adhd o altre sindromi comportamentali.
    >
    >Di appellarci al Principio Precauzionale, sancito dalle normative europee e
    >adottato dai singoli Stati membri.
    >
    >Chiediamo
    >
    >Che qualsiasi questionario, sondaggio, rilevamento, progetto inerente le
    >caratteristiche psicologico-comportamentali degli alunni e delle alunne,
    >promosso dalle Scuole dell'obbligo o da altre Istituzioni attraverso di
    >esse - ivi compreso il trattamento dei dati personali "a scopo scientifico"
    >eventualmente introdotto nel portfolio delle competenze - sia sottoposto al
    >parere e al voto dei singoli Consigli di classe e di interclasse e
    >vincolante ai fini della sua approvazione da parte dei consigli
    >Circolo/Istituto in tutte le sue fasi di realizzazione.
    >
    >A tal fine chiediamo che la nostra scuola, nell'ambito della propria
    >autonomia, s'impegni ad inserire quanto sopra nel proprio regolamento, e ad
    >informare i genitori quanto ad estensori, scopi e finalità delle iniziative
    >specifiche che in tal senso essa intende intraprendere.
    >
    >Aderisci all'appello
    >
    >
    >Nome
    >*
    >Cognome
    >*
    >Residenza
    >*
    >Attivita' (docente, studente, genitore...)
    >
    >Email
    >
    >Lascia un commento
    >(max 800 crt)
    >
    >
    >* Campi obbligatori
    >Hanno gia' aderito all'appello
    ><http://www.genitoriescuola.it/attivi...li/index00.asp>
    >
    >PER CAPIRCI DI PIU'
    >
    >DIBATTITO SCIENTIFICO: DOCUMENTI
    >SALUTE MENTALE E POTERI DEL MERCATO
    ><http://www.genitoriescuola.it/attivita/a_pirella.doc> di Agostino
    >Pirella - Docente di psichiatria, Università di Torino
    >
    >"ADHD, LA SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITA': GLI
    >INTERROGATIVI NON RISOLTI"
    ><http://217.133.200.34/A_Archivio%20Q...01b58df30876c1
    >256e77002d663d/99f3f3438de7ef86c1256faa0067afe7?OpenDocument>
    >di Carey William B., Clinical Professor of Pediatrics, University of
    >Pennsylvania
    >In quaderni acp - 2004; 11(6):236
    >
    >REGISTRO NAZIONALE DELLA SINDROME DA IPERATTIVITÀ E DEFICIT DI ATTENZIONE.
    >Protocollo diagnostico, terapeutico e di follow-up
    ><http://progetti.iss.it/binary/farm/c...1104159366.pdf>
    >Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco/Agenzia Italiana del
    >Farmaco
    >
    >Disturbo d'attenzione e iperattività DDAI/ADHD
    ><http://www.oism.info/documenti_oism/...2003_02_it.pdf>
    >Comunicato stampa dell'OISM-01.01.2003
    >
    >PROGETTO PRISMA (progetto salute mentale adolescenti)
    ><http://www.emedea.it/news/contenuti/prisma_2.pdf>
    >Irccs Eugenio Medea - Bosisio Parini (Lecco)
    >COS'E' IL METILFENIDATO (Ritalin) <http://www.disinformazione.it/adhd5.htm>
    >da Disinformazione.it
    >
    >SCALA INSEGNANTI PER INDIVIDUAZIONE DI COMPORTAMENTI DI DISATTENZIONE E
    >IPERATTIVITÁ NEL BAMBINO <http://www.aerrepici.org/Testritalin.htm>
    >Modificato da: DMS IV APA 1995 e Scale SDAG Cornoldi, Gardinale, Masi,
    >Pettenò 1996
    >
    >
    >
    >SITI CHE SI OCCUPANO DELLA QUESTIONE
    >Campagna "Giu Le Mani Dai Bambini" <http://www.giulemanidaibambini.org/>
    >
    >OISM: Osservatorio Italiano Salute Mentale
    ><http://www.oism.info/adhd/index.htm>
    >
    >AIFA - Associazione Italiana Famiglie ADHD <http://www.aifa.it/home.htm>
    >
    >Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del CANCRO
    ><http://www.aerrepici.org/psico.htm>
    >
    >
    >
    >APPELLI
    >RITIRO IMMEDIATO DEL RITALIN DAL COMMERCIO
    ><http://www.psichiatriademocratica.com/appretalin.htm>
    >Appello di Psichiatria Democratica e del Coordinamento Genitori Democratici
    >
    >NO AL RITALIN NEL MERCATO FARMACOLOGICO ITALIANO
    ><http://www.bloggers.it/nondroghiamoibambini>
    >Appello di Tiziana Biolghini contro la reintroduzione del Ritalin per
    >bambini
    >
    >FERMIAMO QUELLA DROGA INFAME <http://www.aerrepici.org/infame.htm>
    >Appello dell'Associazione per la ricerca e la prevenzione del cancro

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di alexmaz
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    May 2001
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    972
    riassunto?
    The individual has always had to struggle to keep from being overwhelmed by the tribe. If you try it, you will be lonely often, and sometimes frightened. But no price is too high to pay for the privilege of owning yourself.

  4. #4
    Ma sono pazzi?!?!?!?!? VVoVe: VVoVe:
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  5. #5
    è già stato postato 450 volte da parte del sito giù le mani dai bambini, la maggior parte mi sa che qui ha già firmato
    [PARIS]P.P.P. by Mumm|a
    Fashion Photographer

  6. #6
    [supersaibal]Originariamente inviato da babykiky
    magior[/supersaibal]

  7. #7
    [supersaibal]Originariamente inviato da laMumm|a
    [/supersaibal]
    grazie per la segnalazione
    [PARIS]P.P.P. by Mumm|a
    Fashion Photographer

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da babykiky
    grazie per la segnalazione [/supersaibal]
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  9. #9
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Jul 2003
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    613
    Il Ritalin... :rollo:

    facciamo passi avanti, ormai è tutto patologia da curare con farmaci.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  10. #10
    Che schifo... ma com'è possibile che la scuola sia caduta così in basso

    Rimediate, comprate, scaricate, VEDETE il nuovo spettacolo di Beppe Grillo... parla anche di questo argomento.
    La nuova frontiera della cazzata l'hanno raggiunta in Germania, dove non ai genitori ma agli STUDENTI (bambini di massimo 8 anni) viene distribuito un opuscolo a fumetti incentrato su questa cosa:

    "Bambino, se sei irrequieto, i tuoi compagni ti eviteranno come la peste e tu ti sentirai solo. Vuoi avere tanti amichetti? Allora prendi questa pasticchina magica (proprio il RITALIN) e vedrai che tutti ti accoglieranno come grande amico e vivrai giorni felici."

    Ma come cazzo si fa...
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