Ho fatto un sogno che dire contorto è dire poco
Dunque, non so bene da dove è iniziato, comunque trovo una cliente - che non vedo da un po' - a casa mia a prendere un lavoro, poi c'è un'entità invisibile che rompe le scatole, lei si cambia il vestito e ci troviamo fuori. A questo punto non è più lei, diventa un'altra cliente - che non vedo da due giorni - e si va in un posto a fare qualcosa di non specificato. Si arriva in uno spiazzo tipo Arena e c'è in corso una specie di gioco, praticamente bisogna far indovinare in modo simpatico il nome del frutto rappresentato su una carta... io avevo una ciliegia, trovo della gente tra cui attori e mi invento una sorta di trama per far indovinare il frutto sulla carta.
Poi mi trovo insieme ai miei a pescare in un fiume, c'è un pezzo di sughero enorme e lo uso come zattera, però ogni volta che faccio un lancio la mia lenza si intreccia con quella di altri pescatori, alla fine scappo con la zattera. Altra scena, mi trovo insieme alle due clienti di cui sopra e insieme ad alcune vecchie compagne di classe e andiamo in un posto che praticamente è una via vicina a dove stavo prima... ma c'è il negozio in cui lavoro in quella via! Però il negozio è chiuso e trovo un biglietto del capo che mi dice che dovevo avvertire che non andavo. A questo punto mi ritrovo in un posto non specificato e c'è Luciano Pavarotti che canta qualcosa di stupido tipo Ollellè ollallà - e sapete come continua - e gli chiedo di darmi lezioni di canto. Dopo alcuni secondi mi trovo da solo e c'è una curva davanti a me, giro l'angolo e trovo su una panchina le mie ex compagne di classe e la seconda cliente, mi apparto con la cliente, mi dice che ci sta ma che deve passare da un suo amico per far interfacciare i nostri sistemi operativi
A quel punto mi sveglio... che mi hanno messo nelle sigarette?