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  1. #1

    Achilles, Agony & Ecstasy In Eight Parts

    "Roma, un quartiere a luci rosse
    per controllare la prostituzione"
    di GIOVANNA VITALE


    Achilla Serra

    ROMA - "La capitale ha bisogno di un quartiere a luci rosse". Un eros center, prefetto Serra? "Certo, una zona protetta dove poter esercitare il mestiere più antico del mondo senza recare disturbo ai cittadini. In Italia la prostituzione non è reato, ma questo non significa che si debba continuare a far finta di niente: lo spettacolo offerto da lucciole e transessuali a tutte le ore del giorno e della notte, in periferia e in centro, è indecente e offensivo".

    Non ne può più Achille Serra: la gente protesta ogni giorno contro le scene di corpi esibiti senza pudore a ogni angolo di strada. E solo in questa settimana carabinieri e polizia hanno stroncato due diversi giri di prostitute e viados stranieri, in maggioranza clandestini. Un fuoco di fila che ha costretto il prefetto di Roma a riflettere sulla necessità di "un provvedimento sul modello di Amburgo e Amsterdam, con il duplice obbiettivo di ripulire le strade e stoppare il dilagare dei reati connessi alla prostituzione e all'immigrazione illegale".

    Prefetto Serra, vuol tornare alle case chiuse? Abrogare la vecchia legge Merlin?
    "Non ci penso nemmeno. Oggi come allora mi ripugna l'idea che lo Stato, attraverso le licenze d'esercizio, si faccia in qualche modo mezzano dei suoi cittadini. Il mio è un discorso diverso, che va però affrontato senza pruderie né ipocrisie. Prendendo in considerazione l'istituzione di zone protette che verrebbero controllate, dunque sottratte alla malavita, e tenute lontane da chi è stufo di assistere - portando magari i figli a scuola o in giro la sera - all'esibizione costante e diffusa del sesso".

    A quali ipocrisie allude?
    "In Italia si fa questo ragionamento: la prostituzione non è reato, è un fatto privato e pertanto non la regolamento, ne proibisco l'esercizio nelle case, ma non mi assumo la responsabilità di dire dove si deve svolgere. Con la conseguenza che nei fatti si finisce per esercitarla in strada".

    Ma è così da sempre: perché questa riflessione proprio adesso?
    "Perché i romani sono stufi. Chiedete pure al sindaco Veltroni, ai dirigenti dei commissariati: tutti i giorni ricevono montagne di lettere e telefonate di protesta. In tanti mi chiamano e dicono: "Ci sono cinque lucciole sotto casa mia, la polizia passa e non fa niente". Ma non può fare niente. Allora io credo che quando esiste un fenomeno che non è vietato ma dà fastidio ai più, bisogna intervenire".

    E' un problema di ordine pubblico?
    "Lo è diventato nel tempo. A causa, anche, dell'aumento dell'immigrazione clandestina denunciata con forza, ieri, dal ministro Pisanu. Ormai la prostituzione è percepita dai cittadini come un fatto antisociale: occorre dunque che venga disciplinata e governata".

    Chiunque prima di lei l'abbia proposto ha dovuto affrontare critiche feroci...
    "So già cosa mi diranno. Che voglio sfruttare le donne, rinchiuderle in un ghetto. Ma le fondamenta su cui poggia un paese democratico sono le regole della civile convivenza, senza le quali regna l'anarchia, la confusione, il malcontento. E' necessario ristabilire della priorità. La sicurezza dei cittadini, la percezione di vivere in un contesto di ordine e rispetto della collettività dovrebbero venire prima".

    Perché è così urgente regolamentare la prostituzione?
    "Intanto diminuirebbe la prostituzione clandestina: voglio vedere chi si azzarderà a sfruttare le ragazze in un contesto di serio e rigoroso controllo. In più si potrebbe tentare un censimento del fenomeno. E risolvere il problema sanitario, sottoponendo quanti esercitano la professione a controlli medici periodici".

    Insomma una sorta di schedatura...
    "Ma io dico: è più importante sconfiggere lo sfruttamento della prostituzione, le malattie, l'immigrazione illegale, o la tutela della privacy? E poi in altri Paesi, penso a Germania e Olanda, come fanno? Sono tutti pazzi autoritari?".

    Quindi ci vuole poco secondo lei...
    "Meno di quanto si immagini. Basterebbe dire che la prostituzione è vietata in strada, tranne che nella zone adibite".

    Il ddl approvato nel dicembre del 2002 in consiglio dei ministri proponeva l'esercizio in appartamenti privati da non più di due prostitute per appartamento: va bene lo stesso?
    "Sì. Anche se, in questo modo, la legge rischia di restare lettera morta. Sfido chiunque a far approvare, in un'assemblea di condominio, l'ingresso di due prostitute che ricevono in casa notte e giorno".

    Roma è la città del papa: crede sia compatibile un quartiere a luci rosse?
    "Il problema esiste? Se la risposta è sì, bisogna affrontarlo. E chiedersi: è compatibile con la morale cristiana il fatto che sulla via Salaria o alla Piramide si venga sommersi da schiere di donne senza mutande, viados seminudi, turpiloqui urlati per attirare i clienti?"

    Fontanella
    Finirà come al solito nel dimenticatoio?

  2. #2
    lo stato è troppo corrotto per permetterne la legalizzazione. come sulle droghe.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di superbubba
    Registrato dal
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    Messaggi
    1,474
    Tematica trita e ritrita.

    Ora poi, con Ratzinger, a Roma vieteranno pure i sexy shop.

  4. #4
    [supersaibal]Originariamente inviato da superbubba
    Tematica trita e ritrita.

    Ora poi, con Ratzinger, a Roma vieteranno pure i sexy shop. [/supersaibal]
    Meglio.
    Così prima di chiudere svenderanno tutto e io sarò li ad aprofittarne

    MUHUHUHUHAHAHAHAHAHAH!!!!!

  5. #5
    [supersaibal]Originariamente inviato da RombodiSuono
    Meglio.
    Così prima di chiudere svenderanno tutto e io sarò li ad aprofittarne

    MUHUHUHUHAHAHAHAHAHAH!!!!!
    [/supersaibal]
    ti devi fare la scorta di bambole gonfiabili?

  6. #6
    Onestamente, non so che pensare di quest'idea...

    so solo che se tutto questo equivale a una dichiarazione di resa di fronte alle bande che gestiscono il giro della prostituzione, è pollice verso
    e se l'intenzione è quella di trasformare un quartiere periferico gà esistente in una zona franca per la prostituzione è pollice verso

  7. #7
    [supersaibal]Originariamente inviato da troglos
    ti devi fare la scorta di bambole gonfiabili? [/supersaibal]
    Anche.
    Visto che siamo in recessione bisogna aprofittare di ogni occasione ^^'


    @berenice: che il fenomeno non si possa eliminare mi sembra palese.
    Non sarebbe meglio cercare di controllarlo secondo te?

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da RombodiSuono
    @berenice: che il fenomeno non si possa eliminare mi sembra palese.
    Non sarebbe meglio cercare di controllarlo secondo te? [/supersaibal]
    controllarlo sbattendo in galera o trascinando nel quartiere-ghetto le prostitute che si ostinassero a sconfinare (e ce ne saranno, altrochè...)?
    e con quali uomini e mezzi controllare tutto questo, se non sono sufficienti neanche ad affrontare la situazione così com'è ora?
    a me tutto questo pare una tecnica da casalinga disordinata, che invece di mettere in ordine la casa sbatte nello stanzino, alla rinfusa, tutto ciò che fa casino in giro

  9. #9
    [supersaibal]Originariamente inviato da Berenicebis
    controllarlo sbattendo in galera o trascinando nel quartiere-ghetto le prostitute che si ostinassero a sconfinare (e ce ne saranno, altrochè...)?
    e con quali uomini e mezzi controllare tutto questo, se non sono sufficienti neanche ad affrontare la situazione così com'è ora?
    a me tutto questo pare una tecnica da casalinga disordinata, che invece di mettere in ordine la casa sbatte nello stanzino, alla rinfusa, tutto ciò che fa casino in giro [/supersaibal]
    Sarebbe comunque un inizio.
    L'importante sarebbe dare un segnale, e poi aggiustare e limare pian piano.
    Però forse dimentico che siamo in Italia

  10. #10
    [supersaibal]Originariamente inviato da RombodiSuono
    Sarebbe comunque un inizio.
    L'importante sarebbe dare un segnale, e poi aggiustare e limare pian piano.
    Però forse dimentico che siamo in Italia [/supersaibal]
    già... siamo in Italia, possedimento coloniale del Vaticano
    ma anche se non fosse tale, resterebbero mille perplessità sulla manovra

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