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  1. #1

    Quesiti informatico-legali



    1) Come si determina il valore di una causa che ha per oggetto un contratto d'uso di software gratuito, ai fini della competenza?

    2) Come si può ottenere una "data certa" + prova di proprietà su una copia (l'originale) di un software, senza dover ricorrere al notaio?

    ciao,
    jack.

  2. #2
    Utente bannato L'avatar di EddieTheJaguar
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    eeeeeeeeh?? :master:

  3. #3

    Re: Quesiti informatico-legali

    [supersaibal]Originariamente inviato da mdsjack


    1) Come si determina il valore di una causa che ha per oggetto un contratto d'uso di software gratuito, ai fini della competenza?
    [/supersaibal]
    VVoVe:
    [supersaibal]
    2) Come si può ottenere una "data certa" + prova di proprietà su una copia (l'originale) di un software, senza dover ricorrere al notaio?

    ciao,
    jack. [/supersaibal]
    dalla fattura? :master:
    ¡¤¡¤¡¤¡ · ¡¤¡¤¡¤¡

  4. #4
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    1) Ai fini della competenze il valore si stabilisce dalla domanda di parte in linea generale (art. 10 c.p.c.). In questo caso risulterà probabilmente competente il Tribunale.

    2) Troppo tecnica per me, non so come si possa risalire alla data di un software, se c'è un metodo tecnico non raggirabile per individuarla, potrebbero comunque servire sempre scritture private non contestate dalla controparte.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di eraclito
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    Re: Quesiti informatico-legali

    [supersaibal]Originariamente inviato da mdsjack


    1) Come si determina il valore di una causa che ha per oggetto un contratto d'uso di software gratuito, ai fini della competenza?

    2) Come si può ottenere una "data certa" + prova di proprietà su una copia (l'originale) di un software, senza dover ricorrere al notaio?

    ciao,
    jack. [/supersaibal]
    1) non ho capito nulla


    2) non si può. puoi masterizzare spedirtelo in busta sigillata per raccomandata, ma la validità è assolutamente opinabile.
    L'apprendere molte cose non insegna l'intelligenza
    Voglio avere dubbi più chiari

  6. #6

    ma di che parlate?


    sono 'gnurante!
    ¡¤¡¤¡¤¡ · ¡¤¡¤¡¤¡

  7. #7
    [supersaibal]Originariamente inviato da agiaco
    1) Ai fini della competenze il valore si stabilisce dalla domanda di parte in linea generale (art. 10 c.p.c.). In questo caso risulterà probabilmente competente il Tribunale.

    2) Troppo tecnica per me, non so come si possa risalire alla data di un software, se c'è un metodo tecnico non raggirabile per individuarla, potrebbero comunque servire sempre scritture private non contestate dalla controparte. [/supersaibal]
    1) Esattamente, quindi in caso di inadempimento contrattuale su un software gratuito, il valore è calcolabile solo nel caso di violazione dei diritti di sfruttamento economico ed allora il valore può essere l'ammontare del risarcimento...
    Oppure intendi che è competente il tribunale perchè in un caso del genere il valore è inquantificabile?

    2) Io pensavo ad un pacco postale con timbro relativo, pacco che però deve essere sigillato prima e non più apribile, pacco che dovrebbe contenere il cd e una serie di dati anagrafici dell'autore o qualcosa del genere (per evitare che possa essermi eccepito di aver sottratto il cd ad altri)

    Non c'è una prassi diffusa (che non conosco) per questi problemi?

  8. #8
    uppettino

  9. #9
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Il valore della causa (ai fini della competenza soltanto però) sarà determinato dal petitum, cioè dalla richiesta di risarcimento. Il tribunale è competente per valore per tutte le causa non di competenza del giudice di pace.
    E' anche competente, ma per materia, non valore, per le cause di valore indeterminabile, ma l'indeterminabilità riguarda diritti intrinsecamente insuscettibili di valutazione economica, e non mi pare il caso anche se l'uso era gratuito. Quindi propendo per una competenza per valore del tribunale.
    Sul secondo punto non so, non conosco la prassi in questione, ritengo ancora molto migliore una scrittura privata avente data certa.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  10. #10
    1) perfetto

    2) conme intendi la scrittura privata? se per il contratto, questo è telematico, l'accettazione è remota e implicita nell'uso del software, quindi non vengo a conoscenza dell'altra parte finchè il software non viene installato o è stato commesso un illecito...

    in caso di illecito però vorrei avere la certezza di poter provare che il software è mio e non l'ho sottratto a chi invece si dichiara proprietario. l'unico modo che mi viene in mente è appunto quello di "mettere in sicurezza" una copia sigillata e datata del software prima di pubblicarlo. sicuramente il notaio fa al caso mio, ma non esistono altre vie? attraverso particolari spedizioni postali sigillate e datate? non ne ho idea.

    prima di passare a chiedere alle poste, volevo sapere se l'idea era troppo assurda o plausibile...

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