i paesi iberoamericani hanno un sistema per attribuire il cognome ai nuovi nati che tiene conto anche di quello della madre: in Spagna e in quasi tutti i paesi dell'America latina al figlio vengono dati i due cognomi, quello del padre e quello della madre; in Portogallo e in Brasile prima quello della madre e poi quello del padre;
in Argentina la scelta del cognome è una decisione dei due genitori che possono scegliere di comune accordo di dare al figlio il cognome composto, prima quello del padre, poi quello della madre;
il comma 2 dell'articolo 98 del decreto del Presidente della Repubblica n. 369 del 2000 prevedendo che: «L'ufficiale dello stato civile provvede con le stesse modalità di cui al comma 1 nel caso in cui riceva, per la registrazione, un atto di nascita relativo a cittadino italiano nato all'estero da genitori legittimamente uniti in matrimonio ovvero relativo a cittadino italiano riconosciuto come figlio naturale ai sensi dell'articolo 262, primo comma, del codice civile, al quale sia stato imposto un cognome diverso da quello ad esso spettante per la legge italiana. Quest'ultimo cognome deve essere indicato nell'annotazione», di fatto elimina, per i cittadini italiani nati nei paesi iberoamericani, la possibilità di godere per tutta la vita dei due cognomi e interferisce con il diritto all'identità imponendo un cognome diverso;
il cittadino italiano nato e residente all'estero, grazie a questa imposizione dello Stato italiano, non solo si troverà ad avere una doppia identità giuridica (una in Italia e l'altra all'estero), ma dovrà affrontare in futuro complicazioni nel godimento di altri diritti come quello di proprietà e di eredità -:
quali siano le valutazioni del Governo in merito; se non ritengano opportuno adottare iniziative normative volte a stabilire, anche in Italia, il diritto di mantenere il medesimo cognome attribuito all'estero a cittadini italiani.
dell'On Tiziana Valpiana (P.r.C.)
A questa interrogazione sono stati invitati a rispondere il Ministro per le pari opportunità, ed il Ministro dell'interno