I ricordi sono autonomi, hanno una propria coscienza e decidono loro quando uscir fuori. non puoi ricacciarli, quando si affacciano devi per forza guardarli, osservarli, e soffermartici sopra finchè loro stessi non decidono di andarsene. E basta veramente un niente per farli riaffiorare. un semplice videogame, alla sua ennesima edizione, la prima della quale l'avevi fatta con accanto qualcuno. E allora le sue parole prendono vita, nel letto accanto a te prende forma il suo profilo, e ti sembra realmente li, al punto che passando una mano sul freddo cuscino sembra quasi di accarezzarle i capelli. Anche gli odori ritornano, i profumi, quell'intenso sapore di un altra persona che resta in memoria anche se sono passati decenni. Resti li, fermo a fissare il vuoto, un vuoto che però nella tua mente è riempito con tutto, forme e colori che magari giorni prima faticavi a ricordare,ma che adesso sono ben impressi e nitidi di fronte ai tuoi occhi. poi d'un tratto come una reazione spontanea , ma ormai collaudata, senti gli occhi gonfiarsi, la gola si stringe, lo stomaco si chiude, e nessun pensiero può destarti. la prima lacrima scende giù, senza un motivo particlare, solo la sensazione che ti manca qualcosa. Un rimpianto, un voler ricordare ciò che non c'è più, situazione passate che vorresti rivivere, ma che purtroppo restano eterne pellicole nella mente. Anche l'atmosfera cambia, i suoni sdi fanno ovattati, i contorni si fanno nebulosi, e come in un flashback, senti le voci, i rumori, che quel giorno di tanti anni prima ti circondavano. tutto sembra reale, ma allo stesso tempo distante. Sei conscio che non c'è, che è un sogno, però per quegli istanti che non passano mai, osservi il tuo passato, fra il salato e il prurito delle lacrime che scendendo lentamente sulle guancie sono giunte fino alle labbra. il loro sapore ti riporta nuovamente alla realtà, e tutto scompare improvvisamente, come se mai fosse stato. sul letto accanto a te non c'è niente, nella stanza nno c'è niente. soltanto dentro di te resta qualcosa. una tenera nostalgia.