Il thread di Gatto Bastardo sui compromessi (thread che poi si è compromesso – ma questa è un’altra storia…) mi ha fatto venire in mente che dovremmo scendere a qualche compromesso con noi stessi (come società), perché prima o dopo le contraddizioni non saranno più sostenibili…
Qualche esempio:
Si producono troppi rifiuti (separarli neanche parlare), i cassonetti strabordano e la tassa immondizie pure, ma guai a costruire discariche e ancor peggio inceneritori per smaltirli, soprattutto entro 10 Km. da casa…
Il bisogno di energia è sempre crescente, ma guai a costruire nuove centrali di qualsiasi tipo perché “sporcano - disturbano - rovinano il paesaggio - inquinano - sono pericolose – ecc… “
Non vogliamo l’antenna per i telefonini vicino a casa, “per le radiazioni” ma in famiglia ognuno ha 1-2 telefonini e c’è chi ci passa le giornate incollato…
Ci lamentiamo del traffico, delle code, del costo della benzina, poi abbiamo 2-3-4 auto nel garage che si usano alle volte per tragitti di 300 metri ( e non parliamo dei costi)…
Spendiamo cifre folli per un’auto nuova full optional, ma quando si tratta di cacciare 100€ per un lavoretto su una parte comune condominiale non se ne parla nemmeno…
I programmi televisivi mandano in onda il vuoto assoluto, tutti si lamentano, eppure sono proprio i programmi peggiori a fare il pieno di spettatori e di share…
Non va bene che si facciano entrare troppi extracomunitari, ma poi chi va ad assistere il nonno o a scavare fognature o a raccogliere l’immondizia?
Pretendiamo risposte dalla politica, ma noi che risposte siamo capaci di dare?