Blocco degli sfratti
Dopo l’ultima proroga degli sfratti, scaduta l’11 marzo scorso, il Consiglio dei Ministri, in ottemperanza al veto posto dalla Corte Costituzionale ad ogni ulteriore ricorso a proroghe, ha emanato un decreto legge, in data 20 maggio 2005, che prevede l’adozione di misure in favore di conduttori di contratti di locazione nelle aree metropolitane di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari, Trieste e zone limitrofe.
In particolare viene stanziato assegnazione di un contributo pari a 10.000 euro per i nuclei familiari assoggettati a procedure di sfratto che abbiano a carico ultrasessantacinquenni o portatori di disabilità grave, che non dispongano di altra abitazione o di redditi sufficienti ad accedere alla locazione di una nuova casa, a condizione che sottoscrivano entro il 30 settembre 2005 un nuovo contratto di locazione regolarmente registrato (e siano conseguentemente in grado di dimostrare l’avvenuto rilascio dell’abitazione precedente); di 5.000 euro per le famiglie che entro la medesima data abbiano eletto il proprio domicilio per almeno diciotto mesi presso terzi.
Inoltre a Roma e Napoli (comuni che hanno più di 400 sfrattati) differisce la scadenza della proroga al 30 settembre 2005.