durante la passeggiatina digestiva, oltre al caldo insopportabile, le mie coronarie hanno dovuto sopportare anche la visione di un quantitativo eccessivo di carne femminile sballonzolante, il cui apice è stato raggiunto durante il passaggio di fronte ad una scuola superiore dove sembrava di essere sul set di un film di tinto brass.
tutto questo poi si ripercuote sulla mia professionalità in quanto offuscato dall'ormone faccio battute non proprio soft alle mogli dei clienti.
come se non bastasse, il faticoso percorso interiore per riprendere la retta via viene bruscamente interrotto dal nervoso provocato dalla consapevolezza che sto girando in giacca e cravatta mentre sarebbe più sano un paio di bermuda, una camicia di lino e un moijto.
ditemi: come se ne esce?