Abbiamo UNA settimana per trasformarlo da colui che esce con una ragazza con indosso una camicia a maniche corte ad un vero figo.
Urgono tuttologi, lukkologi, maestri di figaggine..insomma..aiutiamolo
Abbiamo UNA settimana per trasformarlo da colui che esce con una ragazza con indosso una camicia a maniche corte ad un vero figo.
Urgono tuttologi, lukkologi, maestri di figaggine..insomma..aiutiamolo
cominciamo dai capelli: non tenerli all'indietro a mo di cinquantenne ca panza!!!
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
anche grammatici?[supersaibal]Originariamente inviato da strunz
Abbiamo UNA settimana per trasformarlo da colui che esce con una ragazza con indosso una camicia a maniche corte ad un vero figo.
Urgono tuttologi, lukkologi, maestri di figaggine..insomma..aiutiamolo [/supersaibal]
no, quelli servono a te
NON si esce con una donna in camicia con maniche corte, piuttosto una tshirt o al limite canotta a coste
via i dockers beige prima cosa
non si possono vedere
dai, sii buona..e' per Martin, mica pizza pie and figs[supersaibal]Originariamente inviato da Berenicebis
anche grammatici?
no, quelli servono a te [/supersaibal]
io posso dargli consiglio sul colore della mutanda che faccia pandan con la forcella della moto
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
io sono per la canotta a coste
in effetti da quanto dice sembra aver fatto di tutto per farla scappare[supersaibal]Originariamente inviato da COLENZO
io sono per la canotta a coste [/supersaibal]
vero.[supersaibal]Originariamente inviato da COLENZO
via i dockers beige prima cosa
non si possono vedere [/supersaibal]
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)