Prossimamente dovrò passare qualche giorno con le terribili amiche della mia ragazza ed i loro ragazzi. Esse si odiano ma si fanno la faccia di bronzo, sorridono sornione e si raccontano le loro prigioni quotidiane (che però per loro sono grandi soddisfazioni, tipo che stanno 10 ore di seguito in ufficio) cercando di indurre frustrazione negli astanti. Con i loro ragazzi però lo spirito è di puro cameratismo; nonmancano pacche sulle spalle e battute pornografiche sussurrate mentre le compagne non sentono. Sembra un film di Vanzina, Carlo. Nel giro di pochi anni siamo passati da giovani ragazzi con molti progetti a tristi pre-quarantenni semipelati malpagati e frustrati (citando Rino Gaetano). Anni migliori, ma dove siete finiti?