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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    [referendum] istigare all'astenzione può essere reato

    posto una lettera che mi è arrivata in quanto iscritto alla mailing list di www.nogod.it

    qualche pseudo avvocato può confermare/smentire quanto scritto?? (nn chiedo a mio padre che su certi argomenti non si può neanche scherzare... )









    Mentre sembra inarrestabile la deriva clericale che travolge l'Italia, abbiamo scritto questa lettera a Ciampi, il cui silenzio risulta tanto più stridente quanto più è assordante il plauso delle altre cariche dello Stato di fronte al perentorio intervento del cardinale Ruini nella competizione referendaria.
    Se condividete questa lettera vi invitiamo a fare un copia e incolla e spedirla a
    presidenza.repubblica@quirinale.it
    naturalmente firmandola con il vostro nome cognome e indirizzo.
    Se poi vorrete darci notizia dell'avvenuta spedizione ve ne saremo grati.
    Giulio C.Vallocchia


    Signor Presidente Ciampi,
    le normative vigenti in materia elettorale, estese anche alle consultazioni referendarie, prevedono addirittura la reclusione per i pubblici ufficiali, i ministri di qualsiasi culto e chiunque sia investito di un pubblico potere civile o militare che, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse si adoperi, fra l'altro, per indurre gli elettori all'astensione.
    I Presidenti del Senato e della Camera, in recenti occasioni, hanno manifestato il loro favore per l'astensione in occasione del prossimo Referendum del 12 e 13 giugno.
    Ministri del culto di altissimo rango hanno invitato espressamente i cittadini a disertare le urne.
    Signor Presidente Ciampi, noi semplici cittadini non siamo in grado di attivare le giuste procedure per far rispettare la legge che ci pare sia stata violata; ci aspettiamo però che sia Lei in grado di farlo, dal momento che Lei è il massimo custode della Costituzione e delle Leggi.
    E comunque signor Presidente ci aspettiamo ancora di più di sapere se almeno Lei andrà a votare.
    Riteniamo infatti che una Sua pubblica esternazione al riguardo, nella situazione attuale, sia auspicata da tutti cittadini che ritengono il voto un diritto ma anche un dovere al quale il Capo dello Stato non può certamente sottrarsi.

    Giulio C.Vallocchia
    Presidente di NO GOD - Atei per la Laicità degli Stati
    www.nogod.it
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  2. #2
    evvaiiiiiiiiiiiiii

    gattabuia per tutti... si reinizia che meglio

  3. #3

  4. #4

    Re: [referendum] istigare all'astenzione può essere reato

    [supersaibal]Originariamente inviato da hfish

    Signor Presidente Ciampi,
    le normative vigenti in materia elettorale, estese anche alle consultazioni referendarie, prevedono addirittura la reclusione per i pubblici ufficiali, i ministri di qualsiasi culto e chiunque sia investito di un pubblico potere civile o militare che, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse si adoperi, fra l'altro, per indurre gli elettori all'astensione.
    [/supersaibal]

  5. #5
    DISEGNO DI LEGGE PER IL RIPRISTINO DELLA FESTIVITA' NAZIONALE DEL XX SETTEMBRE
    ANNIVERSARIO DELLA BRECCIA DI PORTA PIA

    TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE

    Onorevoli colleghi, la presente proposta di legge intende ripristinare la festa nazionale del 20 settembre. Sino all'avvento del fascismo il 20 settembre era festeggiato come giornata dell'unità nazionale. Con la presa di Roma, il 20 settembre 1870, la Chiesa romana perdeva il suo potere temporale e l'Italia diventava una nazione. La breccia di Porta Pia fu opera dei bersaglieri, che fecero sparare la prima cannonata da un tenente ebreo per evitare la scomunica comminata da Pio IX a chi avesse sparato per primo. Lo Stato unitario nasce quindi su basi laiche e liberali, travolte poi dalla dittatura fascista, che non a caso abolì questa festività in ossequio e come corollario dei Patti lateranensi del 1929. Con una legge del 1930, poi, non solo il regime fascista abolì la festività del 20 settembre ma introdusse gli anniversari della marcia su Roma e della fondazione dei fasci di combattimento come feste nazionali e l'anniversario dei Patti lateranensi tra le solennità civili. Attualmente si ripresentano rischi verificabili di integralismo religioso e di intrusione nella sfera di autonomia dello Stato. Riproporre la festività del 20 settembre significa recuperare alla memoria collettiva una data fondante per la nostra nazione (non a caso celebrata con la presenza pressoché in ogni città italiana di vie e piazze ad essa dedicata in zone centrali) e al contempo respingere ogni forma di integralismo. Significa, insomma, riaffermare la laicità dello stato che, in quanto tale, deve essere di tutti e riaffermare che la libertà religiosa è prima di tutto un diritto individuale che la costituzione garantisce ad ogni persona di qualsiasi credo.

    ART. 1 A decorrere dal 2003 la celebrazione del Risorgimento italiano ha nuovamente luogo il 20 settembre di ciascun anno, che pertanto viene ripristinato come giorno festivo.
    ART. 2 Le vie, le piazze ed ogni altro luogo intitolato alla ricorrenza del XX settembre sono sottoposte a vincolo di tutela culturale e storica.

    Franco Grillini (DS) Katia Bellillo (PdCI) Valdo Spini (DS) Alba Sasso (DS) Giovanna Grignaffini (DS) Fulvia Bandoli (DS) Titti De Simone (PRC) Tiziana Valpiana (PRC) Elettra Deiana (PRC) Enzo Bianco (Margherita) Franca Bimbi (Margherita) Luana Zanella (Verdi) Laura Cima (Verdi) Lion (Verdi) Bulgarelli (Verdi) Carlo Rognoni (DS) Pino Petrella (DS) Alfiero Grandi (DS) Giorgio Panattoni (DS) Giovanni Lolli (DS) Giorgio Bogi (DS) Maura Cossutta (PdCI) Giuliano Pisapia (PRC) Italo Sandi (DS) Gabriella Pistone (PdCI) Rugghia (DS)

    breccia di porta pia
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  6. #6
    Utente bannato
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    "le normative vigenti in materia elettorale" ...


    fosse una cosa seria ne avrebbero citato gli articoli di legge...



  7. #7
    ognimmodo date un'occhiata a questo:

    http://www.radioradicale.it/imm2pdfnew.pdf
    (è un articolo di m.ainis da La stampa)

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da aeterna
    "le normative vigenti in materia elettorale" ...


    fosse una cosa seria ne avrebbero citato gli articoli di legge...


    [/supersaibal]

    si riferiscono a questo

    "Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico esercizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto , chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse , si adopera (..) a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli nell'astensione , è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000."

    Agiaco ritiene che in virtù del concordato non sia applicabile (il che, in effetti, suona del tutto verosimile).
    però leggi l'articolo che ho indicato nel post precedente: ci sono alcune osservazioni interessanti.

  9. #9
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    [supersaibal]Originariamente inviato da marruz
    ognimmodo date un'occhiata a questo:

    http://www.radioradicale.it/imm2pdfnew.pdf
    (è un articolo di m.ainis da La stampa) [/supersaibal]

    "non rappresenta certo un esempio di civismo" ... ?




    :maLOL:

  10. #10
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da marruz
    si riferiscono a questo

    "Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico esercizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto , chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse , si adopera (..) a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli nell'astensione , è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000." [/supersaibal]


    aaahhhh... è un discorso di ampio respiro... adesso mi torna...


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