Ora lungi da me parlare del prox referendumm, volevo solo chiarirmi un idea sull'effettivo senso del referendum, in generale del lasciare la scelta al volgo ( e nel volgo ci sono pure io eh...siamo tutti volgo ).
Non è neppure legato al fatto che è stato eletto berlusconi e tutti si chiedono perchè.
Faccio un esempio estraneo al referendum. Che senso ha che gente che non sa neppure cosa voglia dire la parola nucleare ( il 99,99999% degli italiani io compreso prob ) voti su di esso ? Non ha alcun senso. In teoria si potrebbe dire lo stesso per sto referendum...
Quando c'è un incendio in un posto affollato la folla si muove come una creatura scoordinata composto di unità che pensano solo a se stesse, come una creatura decerebrata, che crea spesso e volentieri più vittime del fuoco da cui scappa. Stessa immagine che io ho del popolo. E' un insieme omogeneo di entità separate che pensa solo a se stesso ( inevitabilmente è così ). Non sarebbe meglio se a questo popolo fosse messo un cervello in grado di non pensare solo a se stesso ma a tutto il resto del corpo ? Voglio dire, nel caso del referendum un insieme di individui preparatissimi con fortissima cognizione di causa. ( non sto parlando dei politici, quelli sono i più viscidi di tutti ).
Logico che se poi questo cervello lo sceglie gente che a sua volta è eletta dal popolo siamo quasi da capo...
Per la serie è vero che siamo tutti uomini e abbiamo gli stessi diritti e doveri, ma non è che siamo tutti uguali...( e sono il primo a non ritenermi all'altezza a volte )
Insomma per concludere, non è che la scelta essendo fatta da tutti è giusta per forza...il popolo non è infallibile anzi..