Gerusalemme - Una jeep si dirige verso la folla di manifestanti inferociti, teatro dell'ennesima protesta antisionista organizzata da militanti per la causa palestinese. Si ferma a mezzo chilometro di distanza: esce un soldato con l'uniforme israeliana, armato di una scatoletta bianca apparentemente innocua. Pochi attimi ed un suono assordante squarcia l'aria: la folla riottosa, in preda al panico, si tappa le orecchie e si contorce dal dolore.
Senza colpo ferire, questa arma può provocare convulsioni, nausea e terribili cefalee anche a centinaia di metri di distanza. Fonti non ufficiali parlano dell'esistenza di una versione ancora più potente di questo insolito cannone, capace di far vibrare violentemente gli organi del bersaglio fino a provocare emorragie.
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