[supersaibal]
Originariamente inviato da Yassassin
mi trovo in una situazione alquanto strana. Sono dipendente di un'azienda da un anno e mezzo. Mi hanno fatto un contratto a tempo indeterminato. Sono venuti da me e hanno detto che sulla busta paga troverò la somma x, ma loro mi potevano garantire solo y (poco meno di x). Ho accettato.
Ora, dopo un anno e mezzo, mi ritrovo con 10y (invece che 17). Durante questo periodo, molte volte ero io che dovevo andare da loro a chiedere soldi, a ricordargli che mi dovevano pagare
E' da aprile che non mi danno niente, la società sta per chiudere, i soci non si trovano tra di loro, quando chiedevo info sui miei pagamenti mi promettevano che mi avrebbero dato quello che mi toccava. A fine maggio, dato che la situazione non si muoveva, i soci non si facevano vivi e quindi non mi aggiornava della siutazione, mi sono mosso io andando dall'avvocato che ha fatto una semplice lettere per la conciliazione delle parti.
Apriti cielo. Uno dei soci non sapeva che io dovessi percepire y ma ancora di meno. Mi sento dire che il contratto è stato fatto tanto per darti garanzia, ma si sapeva che non avevano la possibilità di darmi quei soldi (che cacchio vuol dire?)
che se la società deve chiudere la colpa è mia, io ho rovinato tutto
(alla fine è colpa mia)
Si sono amareggiati per l'azione legale, non si aspettavano una mossa del genere da parte mia. Ma scusate, che devo fare? Abbassare i pantaloni e girarmi?
In conclusione, mi vogliono dare solo 4 mensilità arretrate, e non 7.
Secondo voi, devo accettare e chiudere la faccenda o andare avanti?
Inoltre mi chiedono cmq di continuare a portare a termine alcuni lavori (quindi almeno un'altra settimana di lavoro).
Sto stressato
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