[supersaibal]
Originariamente inviato da Balaustra
Ola uagliò!
anni fa suonavo in un paio di band, in una cantavo in un'altra suonavo la chitarra e insieme a miei "soci musicali" scrivevamo delle canzoni nostre, per uscire dal tunnel delle cover. Nulla di nuovo, come migliaia di altre band sparse per il mondo.
Ho sempre creduto che la mia musica fosse la migliore, che avrei sfondato e che canzoni come le mie/nostre non ce n'era.
Poi un anno di pausa (causa donne, università, militare...) mi ha fatto riflettere e mi sono accorto che quello che ci mancava era la promozione, l'essere conosciuti.
Mi sono inventato un portale che dà promozione a queste situazioni emergenti e tutto il mondo intricato delle major, delle piccole etichette, di cosa vuol dire produrre un cd o un demo è venuto fuori ed ora ne so di più.
Ma una cosa mi assilla:
Quando vado ai concerti di band emergenti o di artisti famosi, noto in quella parte di pubblico che "fa musica" un forte senso di critica per nulla costruttiva e di demolizione dell'avversario a tutti i costi.
Sono molto frequenti frasi del tipo: "ha steccato... non è buono... che ca//o di canzoni che fanno... senti che voce... mi ricordano troppi i tal de tali".
Insomma sempre in pole position per criticare.
Non se ne esce vivi!
Qual'è la vostra esperienza quando assistente ad un live di un artista emergente?
Ola Bala
[/supersaibal]