Eravamo appena usciti dall’ubriacatura dei megaconcerti fatti dai Yes, genesis, jethro tull, doors, floyd, zeppelin, purple ecc. ecc.
Avevamo assorbito la sbornia con la ventata punk dei clash e sex pistols e stavamo in piena area dark con i cure, bauhaus, siouxsie and the banshees, joy division, ecc ecc., quando in pieni anni ’80 arrivano i testi “forti” di Morrissey con i riff del chitarrista Johnny Marr, in una sola parola “The Smiths” e subito nacque un nuovo amore.
Mi piaceva ascoltare quel sound ammaliante e così fuori dalle sonorità dell’epoca. Questo 3d è dedicato interamente al loro estro ed alle emozioni che mi hanno regalato.
Se volete fare i complimenti a qualche artista che vi ha lasciato qualcosa dentro, questo è il 3d giusto.