E' da un po'che avevo in mente di comprare un portatile, e finalmente avevo trovato un modello apparentemente bello: un Toshiba Satellite M40X-122. E'un bel notebook, con un 1.60 Centrino, Wi-Fi, che pesa poco e col monitor TruBrite. Oggi sono andato a ritirarlo, curiosissimo di installarci su la Mandriva (ma ogni altra distro andava bene, purchè si trattasse di Linux!). Vado per installarla, e già scopro che il touchpad funziona, ma al centro non rileva il doppio click. Vabbè, vado avanti e...magia! Mi dice che l'hard disk utilizzato non può essere rilevato (un Intel Sata di cui non ricordo il modello).
Ci rimango malissimo, soprattutto quando scopro che con Mdk 10.1 non viene visto nemmeno il cd-rom. Insomma, ho provato SuSE 9.2, Knoppix 3.7, Knoppix 3.8, Mandrake 10.1, Mandriva 2005, Slackware 10.1 e Kubuntu 5.0.4, ma nessuna è riuscita a completare il rilevamento hardware. Nell'ordine, come ho già detto, Mdk si pianta sul cd-rom, Mandriva non vede l'hd, Knoppix e SuSE si bloccano sulla Pcmcia, Kubuntu mi muore e da schermata nera.
Ora mi affido alla vostra esperienza, per fare queste due domande: secondo voi mi conviene di più portare indietro il pc, avvalendomi del diritto di recesso, per poi prenderne un altro (previa consultazione su linux-laptop), o mi conviene tenerlo e aspettare che tra qualche mese esca una distro che abbia un riconoscimento hardware in cui è incluso il mio hard disk e la scheda pcmcia? Siccome si parla di 1100 euro, e anche qualcosa in più, vorrei il parere di persone che di sicuro ne hanno passate più di me davanti al pc!
Grazie a chiunque mi aiuti a venirne fuori...