Topolino (aka Repubblica) colpisce ancora, titolando:
Vacanze, il 40% degli italiani rinuncia ai viaggi estivi
La crisi spinge al taglio dei costi. In media si partirà solo per una settimana.
Leggendo poi l'articolo:
"L'economia va male, spiegano i ricercatori, e le famiglie tagliano le spese superflue."
e piu' in basso:
Per quanto riguarda le finanze, la ricerca di mercato dimostra che, nonostante la riduzione del numero dei vacanzieri e della durata dei periodi di vacanza, il budget degli italiani rimane invariato nel 46% dei casi, mentre cresce per il 32%
Non capisco perche' quel giornaletto deve fare terrorismo (inteso come allarmismo) mediatico, lasciando intendere che siamo tutti piu' poveri e che (poverini) quasi la meta' di noi rinuncera' alle vacanze perche' non si hanno manco i soldi per mangiare. Poi ti scopri che il primo maggio si tocca la punta piu' alta di vacanzieri (per quel periodo) di sempre!
Quindi a) i soldi ce l'hanno tutti, vanno tutti in vacanza, pero' dicono il contrario perche' sai, dire che stai bene ti mette in cattiva luce; oppure b) queste indagini vengono condotte per mangiarci su (albergatori) e Repubblica coglie la palla al balzo (com'e' abituata a fare) per dire che: tempo 1 anno e l'Italia implodera', che cominceranno a nascere bambini bitesta con una voglia a forma di svastika sul culo e che i morti cammineranno sulla terra e avranno tutti la faccia di Berlusconi e Bill Gates.
(poi ti vai a scoprire che quell'articolo l'ha scritto un giornalista, col portatile, sotto l'ombrellone)