Marsala, muore dopo la bocciatura
"Era sano, qualcuno pagherà"
MARSALA (Trapani) - Ucciso da una bocciatura a quindici anni. Davanti ai quadri del liceo è crollato a terra, fulminato da un infarto. La mamma minaccia: "I responsabili della morte di mio figlio pagheranno. Mio figli era sano: è stato il dolore della bocciatura ad ucciderlo".
Il dramma stamane davanti al liceo scientifico Pietro Ruggieri di Marsala. Daniele frequentava la seconda D; temeva di terminare l'anno con qualche "debito" ma la bocciatura proprio non se l'aspettava. Con un professore ha iniziato a bisticciare fuorisamente: "Non l'avevo mai visto così - ha detto l'insegnante alla madre del ragazzo - ha avuto come una crisi di nervi. Poi è crollato e ha perso conoscenza".
La mamma di Daniele fa l'insegnante elementare: "I professori lo giudicavano immaturo soltanto perché era vivace ed avevano deciso di fargli ripetere l'anno già dal primo quadrimestre. Non si sono mai curati dei progressi che aveva fatto. Daniele non ha retto al dolore della bocciatura ed è morto".
Domani mattina l'autospia aiuterà a chiarire molti dubbi. La Procura ha aperto un'indagine ma i genitori sono convinti che il nesso tra la morte del figlio e l'esito degli scrutini sia fin troppo chiaro: "Anche il cardiologo dell'ospedale mi ha detto che è stata l'emozione a fargli fermare il cuore".
http://www.repubblica.it/2005/f/sezi...ceo/liceo.html
Però la mamma è scema! Come fai dare la colpa ai professori se il ragazzo ha avuto un infarto?