Happy slapping: primi casi in Svizzera, due 13enni sotto inchiesta
BASILEA - Nato come un atto goliardico in Gran Bretagna e poi trasformatosi in violenza gratuita, l'"happy slapping" (schiaffo allegro) inizia a diffondersi anche in Svizzera. Il quotidiano gratuito "20 Minuten" aveva segnalato la settimana scorsa i primi casi di cui si aveva conoscenza nella Confederazione, avvenuti a Winterthur (ZH). Oggi il Ministero pubblico di Basilea ha annunciato l'apertura di procedimenti penali contro due 13enni che la scorsa settimana hanno picchiato un coetaneo e filmato la scena con la telecamera di un telefonino.
I reati ipotizzati sono: vie di fatto, lesioni semplici e coazione. I due presunti aggressori sono stati temporaneamente fermati e poi rilasciati. Sia la vittima sia i presunti assalitori sono di nazionalità svizzera. La procura renana ha precisato che l'inchiesta è stata avviata in seguito a una querela sporta dalla madre della vittima. Anche la direzione della scuola di orientamento teatro dell'episodio di violenza ha informato il Ministero pubblico dell'accaduto.
Dalle investigazioni della procura dei minorenni è emerso che il ragazzo è stato picchiato in presenza di diversi scolari e che gli è stato imposto a più riprese di guardare in direzione della telecamera. I compagni spettatori hanno chiesto solo dopo un certo lasso di tempo al picchiatore di smetterla. Tutti gli alunni se la sono svignata quando hanno visto arrivare una sorvegliante.
Gli investigatori devono ancora verificare se il filmato è stato scaricato su Internet o inviato a terzi tramite cellulare. Il Ministero pubblico basilese esorta tutte le eventuali vittime di episodi simili a denunciarli. Il portavoce Peter Gill ha parlato di un fenomeno molto preoccupante.
La moda dell'"happy slapping" era stata lanciata fra i ragazzi a Londra circa un anno fa. Inizialmente si trattava di dare uno schiaffo ad un perfetto sconosciuto per strada, mentre un complice filmava la scena su un cellulare. Tuttavia col trascorrere del tempo dalla sberla si è passati a brutali pestaggi, filmati e diffusi su internet. La dilagazione della violenza gratuita giovanile preoccupa profondamente la polizia britannica. Nei soli trasporti pubblici londinesi dalla fine del 2004 sono stati registrati circa 200 aggressioni di questo tipo.
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