Quando il piatto è...molto sexy
Arriva il body-sushi
Il sushi adesso ha anche un corpo e un volto. Quello delle ragazze/ragazzi-piatto, fanciulle e fanciulli di rara bellezza, che. completamente nudi, si prestano per "contenere" le prelibate pietanze orientali a base di pesce crudo, alghe, riso, uova di tartaruga e salsine.
La versione al femminile Si chiama Body sushi ed è l'ultima tendenza in fatto di celebrazione del corpo, del cibo e dell'arte. Qualcosa che ha a che fare con reminiscenze di cannibalismo miste a un po' di necrofilia. Il tutto condito dalla vaga aspirazione a quell'armonia di stampo giapponese, secondo cui a tavola, sapore, bellezza e "vasellame" dovrebbero armonizzarsi come nelle antiche cerimonie conviviali.
Di fatto spopolano in Oriente ma anche in America sushi bar e ristoranti giapponesi dove i vassoi di portata altro non sono se non giovani e bellissime universitarie che "arrotondano" sdraiandosi, come mamma le ha fatte, su bassi tavolini illuminati da candele e facendosi decorare di cibi e fiori delicati. Di rigore è naturalmente che vengano serviti solo piatti freddi e che sia bandito l'uso di coltelli e forchette a vantaggio dei meno taglienti e pericolosi bastonicini. Vietata anche la "scarpetta" e attenzione se si soffre di solletico. Non sono ammesse inoltre conversazioni con gli avventori che devono essere rigorosamente adulti.
"Prostituzione del sushi" l'hanno definita i tanti oppositori, primi fra tutti gruppi di indignate femministe contrarie a questi piatti umani.
Body art mista a slow food l'hanno invece ribattezzata i sostenitori che ritengono l'insolita pratica culinaria una forma d'arte.
Di qualunque cosa si tratti il successo è garantito.
Anche e soprattutto nella versione al maschile, quella dei Playtime Platters. Aitanti e muscolosi giovani, che vengono chiamati a domicilio, per sdraiarsi a terra, con i soli slip addosso e farsi usare come tavola imbandita. Questa dubbia pratica proposta in Gran Bretagna con sempre maggiore frequenza, si sta diffondendo tra le donne in carriera inglesi, che per rendere più eccitanti i loro pranzi di lavoro, oltre al menù, ordinano questi fusti ad ore. Molte le varianti culinarie, tutte orientali, da mangiare con le mani, su pettorali e addominali.
Unica raccomandazione non far ridere il proprio sexy-tavolo, altrimenti la cena precipiterà miseramente a terra...