STEFANO ROSSO - UNA STORIA DISONESTA
si discuteva dei problemi dello stato
si andò a finire sull'hascish legalizzato
che casa mia pareva quasi il parlamento
erano in 15 ma mi parevan 100
io che dicevo beh ragazzi andiamo piano
il vizio non è stato mai un partito sano
e il più ribelle mi rispose un po' stonato
e in canzonetta lui polemizzò così
che bello
2 amici una chitarra e lo spinello
e una ragazza giusta che ci sta
e tutto il resto che importanza ha?
che bello
se piove porteremo anche l'ombrello
in giro per le vie della città
per 2 boccate di felicità
ma l'opinione - dissi io - non la contate?
e che reputazione dite un po' - vi fate?
la gente giudica voi state un po' in campana
ma quello invece di ascoltarmi continuò
che bello
col pakistano nero e con l'ombrello
e una ragazza giusta che ci sta
e tutto il resto che importanza ha?
così di casa li cacciai senza ritegno
senza badare a chi mi palesava sdegno
li accompagnai per strada e chiuso ogni sportello
tornai in cucina e tra i barattoli uno che....
che bello
col giradischi acceso e lo spinello
non sarà stato giusto si lo so
ma in 15 eravamo troppi o no?
e questa
amici miei è una storia disonesta
e puoi cambiarci i personaggi ma
quanta politica ci puoi trovar
E' NUOVA LO SO...