mi capitano giorni in cui sono impegnato a trovare soluzioni alternative, ad affrontare problemi nuovi, a combattere con gli imprevisti, eccetera. Ecco, queste giornate, al di la` dell'efficacia delle mie azioni, mi danno un senso di appagamento dovuto probabilmente al senso di fatica che comportano. Altri giorni, invece, mi trovo costretto ad attendere il susseguirsi degli eventi, per cui risultano essere momenti completamente improduttivi che, in modo latente, mi lasciano un senso di incompiutezza e di non realizzazione che si ripercuotono sugli umori serali.
Tutto cio` premesso si evince che:
a. oggi mi esprimo da cani
b. ho il cervello bacato
c. le giornate produttive mi danno un senso di potenza che appaga ben oltre il valore economico delle stesse, per cui, per quanto a maggiore sforzo dovrebbe corrispondere maggiore guadagno, credo che il tutto si bilanci con la totale inattivita` delle giornate come questa.
Ecco, se qualcuno ha capito qualcosa, cosa ne pensa?