Stamattina, dopo il cornetto e il cappuccino, pensavo alle scelte editoriali di certi quotidiani, al taglio degli articoli, all'impostazione della grafica, e altre cose. Arrivato alla stazionde del metro mi vengono gentilmente offerti due giornali gratuiti: metro e leggo. Mi armo con lo strumento del confronto e inizio a sfogliarli, rintracciando le notizie, verificando i titoli. Bé, sapete cosa c'è? c'è che sono arrivato alla sintesi crociana delle due testate, elaborando le seguenti proporzioni: metro sta a leggo come espresso sta a panorama come tra loro stanno con la quantità di foto di donne discinte.
Insomma, metro è di sinistra e leggo di destra, o giù di lì.