Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 10
  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Cozza
    Registrato dal
    Jan 2001
    Messaggi
    467

    costo dipendente per un'azienda

    ma se un dipendente c'ha sulla busta paga che prende X come lordo e Y come netto il valore X (il lordo) è l'effettivo valore che quel tizio costa all'azienda oppure ci sono altre spese?...

    il mio capo mi ha detto oltre a X il 70% di X ma a me mi sembra un' emerita cazzata
    Ho mille libri sotto il letto non leggo più
    ho mille sogni in un cassetto non lo apro più
    parlo da solo e mi confondo e penso
    che in fondo sì sto bene così

  2. #2

    Re: costo dipendente per un'azienda

    [supersaibal]Originariamente inviato da Cozza
    ma se un dipendente c'ha sulla busta paga che prende X come lordo e Y come netto il valore X (il lordo) è l'effettivo valore che quel tizio costa all'azienda oppure ci sono altre spese?...

    il mio capo mi ha detto oltre a X il 70% di X ma a me mi sembra un' emerita cazzata [/supersaibal]
    non ti ha detto una cazzata..

    anzi.. è stato ottimista..
    Cristo.. che cazzo di casino

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Cozza
    Registrato dal
    Jan 2001
    Messaggi
    467
    azzo ma allora uno che piglia 1000€ al mese costa all'azienda 2200€ VVoVe:
    4.300.000 del vecchio conio VVoVe:
    Ho mille libri sotto il letto non leggo più
    ho mille sogni in un cassetto non lo apro più
    parlo da solo e mi confondo e penso
    che in fondo sì sto bene così

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di BananaBoat
    Registrato dal
    Aug 2004
    Messaggi
    1,269
    [supersaibal]Originariamente inviato da Cozza
    azzo ma allora uno che piglia 1000€ al mese costa all'azienda 2200€ VVoVe:
    4.300.000 del vecchio conio VVoVe: [/supersaibal]
    certo perche' lo stato trattiene meta' del tuo stipendio per cure mediche, pensione ( :maLOL: ), etc.
    tu brutto buzuro spenderesti tutto, no capace da solo, ci penso io

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di BananaBoat
    Registrato dal
    Aug 2004
    Messaggi
    1,269
    [supersaibal]Originariamente inviato da MasterLibe
    Quello già compare nel lordo -- quello che lui ha chiamato X -- sul cedolino. Qua, invece, si parla di quello che non si vede sul cedolino perché è di competenza dell'azienda. [/supersaibal]
    'sti cazzi
    ma tanto abbiamo il 40% di sommerso

  6. #6
    Considera poi che in prospettiva, con le modifiche al TFR, quest'ultimo passerà dall'essere per un'impresa una sorta di fonte di auto-finanziamento (i soldi del TFR in generale li tirano fuori al momento della cessazione del rapporto di lavoro) ad un costo vero e proprio: la quota di TFR dovrà infatti essere destinata alla previdenza integrativa.

    Quindi ai costi attuali per l'impresa devi aggiungere in prospettiva il TFR.

    Morale della favola:
    VVoVe:

    Un'altra spinta per far cadere il castello di carta made in Italy

    Ps: ho scritto questo giudicando l'impatto di tale riforma nell'attuale contesto tralasciando giudizi di merito circa la validità della riforma stessa a livello di principi ispiratori, adatti forse ad un contesto economico in crescita e in salute, diverso quindi da quello attuale.

  7. #7
    azz, con tutte le cazzate che combine devo costare almeno il doppio del lordo
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da mamo
    Considera poi che in prospettiva, con le modifiche al TFR, quest'ultimo passerà dall'essere per un'impresa una sorta di fonte di auto-finanziamento (i soldi del TFR in generale li tirano fuori al momento della cessazione del rapporto di lavoro) ad un costo vero e proprio: la quota di TFR dovrà infatti essere destinata alla previdenza integrativa.

    ... [/supersaibal]
    mica vero, si dovra' scegliere.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  9. #9
    [supersaibal]Originariamente inviato da MasterLibe
    Anche con l'attuale gestione è un costo vero e proprio, ma resta a dispesizione dell'azienda fina alla cessazione del rapporto. Con la nuova gestione sarà una minor fonte di finanziamento ma non un maggior costo. [/supersaibal]
    "Resta a disposizione dell'azienda" vuol dire che l'azienda si può finanziare con i soldi del TFR senza interessi, perché appunto i soldi non li tira fuori finché il rapporto non cessa (salvo eccezioni riguardanti anticipi, ecc.). Quindi adesso è un costo ma rimandato al futuro e intanto l'impresa gode del suo utilizzo.

    Dovendo invece darlo al dipendente di volta in volta, l'impresa perde questa possibilità di finanziarsi e quindi è un costo che si manifesta subito o, meglio, un debito subito estinto e non rinviato al futuro.

    Io la vedo come una "mazzata" per le imprese.

    PS:
    taddeus, ho descritto il caso della scelta di destinare il TFR alla previdenza integrativa.

  10. #10
    [supersaibal]Originariamente inviato da MasterLibe
    No, aspetta. Il costo si manifesta nel momento in cui il dipendente matura la quota del TFR, perché come ogni costo deve seguire la competenza. Cioè il costo viene rilevato nel bilancio dell'anno in cui il TFR viene maturato, quindi rettifica il risultato dell'anno; non quelli futuri. È l'uscita finanziaria che viene posticipata: viene rilevato il costo a fronte di un debito verso il dipendente. Non confondere la gestione economica con quella finanziaria.

    Per quanto riguarda presunte difficolta per le aziende, a me sinceramente non interessa: non mi è mai piaciuto dover prestare i soldi all'azienda a tassi ridicoli. Cerchino altri mezzi di finanziamento: non mi va di fare beneficenza in questo modo. [/supersaibal]
    Intendo infatti la gestione finanziaria:
    dal punto di vista economico viene rilevato il costo che va quindi a ridurre il reddito (e quindi il debito d'imposta) dell'esercizio;
    dal punto di vista finanziario hai un passività che di fatto è una sorta di auto-finanziamento visto che quelle risorse le puoi utilizzare per investimenti.

    Il tuo punto di vista sulla cosa è condivisibile soltanto che secondo me risulta essere un ostacolo non irrilevante per le aziende.

    Ps: prima parlavo di "costo" per semplificare il linguaggio in maniera da essere più comprensibile il concetto da tutti. Per costo intendevo l'uscita di cassa e quindi intendevo il concetto finanziario e non economico.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.