...Sono composizioni che sembrano materializzarsi dal nulla, e le parole di Ian Curtis si insinuano come un liquido velenoso nelle geometrie perfette della loro musica. Parole che dipingono una tragedia esistenziale senza precedenti, eppure l’enfasi melodrammatica è qualcosa di assolutamente estraneo alla musica dei Joy Division e ai testi di Curtis. Gelida è la loro musica, gelida è la voce che canta parole che esprimono la più totale solitudine, parole annichilite dalla paura e dalla sfiducia verso tutto e tutti. Ma senza mai piangersi addosso: Curtis semplicemente accetta la propria totale sconfitta come qualcosa di perfettamente logico, normale, naturale e per questo le sue parole esprimono una forza interiore devastante. È questa che dona alle canzoni dei Joy Division la capacità di abbattere totalmente le difese emozionali di chi ascolta...
La scorsa settimana ho visto i New Order a Torino...hanno cantato due canzoni dei Joy Division. Erano grassi, l'audio faceva schifo, la voce non si sentiva bene...ma per un attimo...