ROMA - C'è anche la capitale italiana nel mirino dei terroristi di Al Qaeda. Le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ieri aveva parlato dei possibili rischi per l'Italia, trovano oggi conferma sul web, dove un gruppo che si accredita come legato alla rete criminale di Osama Bin Laden - la Jihad della penisola arabica - minaccia la città di Roma, finita nel mirino per il sostegno agli Stati Uniti e la partecipatzione dei soldati italiani alla missione in Iraq.
«Avvisiamo Roma, capitale degli infedeli, che i leoni della Jihad in Europa sono pronti a lanciare duri attacchi» si legge nella dichiarazione diffusa via Internet. Le azioni sarebbero indirizzate «contro il governo collaboratore dei crociati, gli Americani, i nemici di Dio, del Profeta e dei musulmani».
Il comunicato è firmato dall'«Organizzazione di 'al Qaedà - Jihad nella Penisola Arabica». Si tratta di una sigla poco conosciuta e il sito su cui è stato diffuso il messaggio non rientra tra quelli usati solitamente dai militanti islamici seguaci di Osama bin Laden.