Salve, cari spettatori.
Oggi, per la nuova rubrica sugli Strumenti del Male, analizzeremeno il Trolley.
Questa apparente utile innovazione nell'imballaggio da viaggio, e' in realta' causa di infiniti problemi e complicazioni.
Eh si, caro forumista, questo simpatico e all'apparenza innocuo arnese e' noto per non entrare MAI nello scomparto sopra i seggiolini degli aerei, nonostante i vostri erculei sforzi. Il personale all'aereoporto, in mancanza di una definizione precisa, evidentemente, non considera il trolley bagaglio a mano a meno che questo non sia piu' grande di un portafoglio con le ruote, causando sguardi disperati a tutte le persone che si apprestano al check in senza oramai aver la speranza di vedere imbarcato il trolley nel loro aereo col resto dei bagagli.
inoltre diciamolo, quell'arnese ha la stabilita' di Carnauser ubriaco sulla moto di Saibal. ed ovviamente, sobbalzando a velocita' warp sul viale della stazione, centrera' con uno di quei rigidissimi spigoli la vostra caviglia, facendovi perdere il treno e azzoppandovi in maniera cosi' brutale che la polizia ferroviaria non avra' altra scelta che abbattervi come i cavalli da corsa.
ma il difetto piu' grosso e' il fatto che il trolley, con la sicurezza delle ruotine, proprio come un triciclo, e di conseguenza del fatto che non e' necessario portarselo in spalla, ha avvicinato le donne alla sublime, raffinata ma soprattutto sintetica arte del viaggio.
ebbene si, ora le donne viaggiano di piu' grazie al trolley, che come un fedele cagnolino le segue, carico delle cose piu' assurde e pesanti e "assolutamente necessarie", tanto basta portarselo dietro, a meno che non sia necessario correre nel qual caso viene caricato in spalla al moroso/marito/primo maschio abile nel raggio di 100 metri
Stazioni e aeroporti piu' sicuri, aboliamo il trolley!