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  1. #1

    Un tuffo nel passato - amica -

    La storia del computer Amiga iniziò dall'idea di Jay Miner di creare una piattaforma a 16 bit facile da programmare e dotata di floppy disk, ma non trovò spazio presso l'azienda per la quale Jay lavorava, la ben nota ATARI. Nel 1982 Miner venne contattato da un vecchio impiegato Atari, Larry Kaplan, che era molto interessato a creare questa nuova console ed eventualmente licenziarne i diritti ad Atari stessa, così si procurò 7 milioni di dollari da un gruppo di dentisti e formò la società Hi-Toro.
    La nuova console doveva chiamarsi Lorraine come la moglie del CEO Dave Morse, ma si scoprì che esisteva già una società giapponese con quel nome, quindi si dovette scegliere un altro nome, Amiga, che in portoghese significa "amica" e non era come alcuni suggerirono, la sigla di Advanced Multitasking Integrated Graphic Architecture.

    Nel 1983 Atari era in piena crisi: i suoi computer non venivano aggiornati dalla fine degli anni settanta e il pubblico stava perdendo interesse; nel frattempo lo sviluppo di Amiga si era diviso in due rami, quello hardware capeggiato da Jay Miner e quello software per produrre un sistema operativo, settore diretto da Dale Luck. Furono sviluppati dei demo come quello famoso della Boing Ball, la palla a quadrati rossi, ma non furono trovati investitori. L'unica soluzione possibile per tirare avanti era accettare un prestito di 500.000 dollari dalla stessa Atari, da restituire entro un mese, con la condizione che se il prestisto non fosse stato restituito nei termini stabiliti, Amiga sarebbe divenuta di Atari. La probabilità che ciò accadesse era in effetti piuttosto elevata, senonché nel 1984, Jack Tramiel, costretto a dare le dimissioni dal consiglio di amministrazione della Commodore, acquistò Atari stessa e con essa pagò anche il debito di Amiga. Poi tentò di ritornare alla sua ex Commodore ma non ci riuscì, anzi finì per farsi soffiare anche Amiga dalla Commodore stessa e ne nacque una causa legale.

    Dopo varie vicissitudini finalmente l'11 Luglio 1985 fu presentato il Commodore Amiga 1000, presso Lincoln Center a New York e vi partecipò tra gli altri anche Andy Warhol. Amiga era molto avanti rispetto agli altri computer di quell'epoca, ivi compresi i PC-IBM con MS-DOS. Con il Commodore Amiga si potevano gestire ben 4096 colori tramite il chip grafico dedicato Denise ed il sistema operativo AmigaOS 1.0, basato su TRIPOS, consentiva il pre-emptive multitasking con appena 256 KB di RAM. Ogni programma poteva poi avere uno schermo grafico indipendente e lasciare le altre applicazioni in background. A quel tempo mentre nei PC IBM e compatibili il massimo della grafica era lo standard EGA, l'Amiga eccelleva per le sue capacità multimediali. Furono così introdotti i primi programmi commerciali 3D a costi accessibili al pubblico, come Lightwave 3D e Maxon Cinema 4D. Nella versione successiva di AmigaOS, la 1.3 del 1987, fu inserita poi la cosiddetta AutoConfig, una tecnologia analoga a quella del Plug And Play ma in anticipo di ben 8 anni.

    Nel frattempo Atari non rimase a guardare e prima del lancio di Amiga 1000 produsse un altro sistema basato sul processore Motorola 68000 e il sistema operativo CP/M-68k: Atari ST, che riuscì a tenere testa ad Amiga anche perché costava la metà, fino a quando nel 1987 Amiga esplose con il modello 500, il quale vendette soprattutto in Europa, e costando di meno dell'Atari ST stesso, ne causò di fatto il suo declino.

    I motivi della disfatta di Amiga furono in sostanza gli stessi che segnarono la fine dei cosiddetti Home Computer Commodore e Atari, cioè architettura hardware proprietaria e chiusa; al contrario dei PC IBM e compatibili che si basavano su standard hardware aperti, software e hardware retrocompatibile in continuo miglioramento.
    Da quando nel 1994 Commodore andò in bancarotta, Amiga passò in molte mani e rischiò di scomparire: maggiori dettagli si possono trovare qui .

    La piattaforma Amiga è però sopravvissúto e adesso la situazione è la seguente: innanzitutto AmigaOS è giunto alla versione 4.0 ed stato riscritto in modo da essere slegato dall'hardware originario, poi la nuova piattaforma hardware è AmigaOne che non si basa sui processori Motorola come l'originario MC 68000 ma su processori di tipo PowerPC.
    Il distributore ufficiale è la società Eyetech Group Ltd che vende tra l'altro il modello AmigaONE XE, di cui per maggiori dettagli su AmigaOne guardare qui .

    Chiudo dicendo che per farci girare anche una distribuzione Linux (Yellow Dog non è ufficialmente supportato) è nato il progetto AmigaOne Linux.

    Fonte

    Chi si ricorda i migliori giochi di Amiga ?

  2. #2
    e io che pensavo dal titolo che si parlasse di federica

  3. #3
    [supersaibal]Originariamente inviato da whitefox
    e io che pensavo dal titolo che si parlasse di federica [/supersaibal]
    ha detto passato.... mica presente

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di ilgiovo
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    io cela vevo!

    amiga 500

    figata

    tra i miei giochi preferiti sensible soccer, rick dangerus 2, pang, monkey island, nitro, super offroad, lotus turbo challenge, super hang-on, street fighter, populous....

    ce l'ho ancora, ogni tanto ci facciamo un revival super torneo a sensible soccer!
    Cacca!

  5. #5
    [supersaibal]Originariamente inviato da ilgiovo
    io cela vevo!
    [/supersaibal]


    questa é una perla

  6. #6
    Non avevo l'Amiga ma a quei tempi era un mito!!
    "Na' sedia te vojo tirà!"

  7. #7
    james pond...

    mai riuscito a giocare a nathan never... l'emulazione e' un casino!

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da ilgiovo
    sensible soccer! [/supersaibal]
    bellissimo

  9. #9

    Re: Un tuffo nel passato - amica -

    [supersaibal]Originariamente inviato da I am ...

    Dopo varie vicissitudini finalmente l'11 Luglio 1985 fu presentato il Commodore Amiga 1000, presso Lincoln Center a New York e vi partecipò tra gli altri anche Andy Warhol. Amiga era molto avanti rispetto agli altri computer di quell'epoca, ivi compresi i PC-IBM con MS-DOS. Con il Commodore Amiga si potevano gestire ben 4096 colori tramite il chip grafico dedicato Denise ed il sistema operativo AmigaOS 1.0, basato su TRIPOS, consentiva il pre-emptive multitasking con appena 256 KB di RAM. Ogni programma poteva poi avere uno schermo grafico indipendente e lasciare le altre applicazioni in background. A quel tempo mentre nei PC IBM e compatibili il massimo della grafica era lo standard EGA, l'Amiga eccelleva per le sue capacità multimediali. Furono così introdotti i primi programmi commerciali 3D a costi accessibili al pubblico, come Lightwave 3D e Maxon Cinema 4D. Nella versione successiva di AmigaOS, la 1.3 del 1987, fu inserita poi la cosiddetta AutoConfig, una tecnologia analoga a quella del Plug And Play ma in anticipo di ben 8 anni

    [/supersaibal]
    cinema4d su l'amiga? VVoVe: e per renderizzare quanto ci metteva una settimana?

  10. #10
    io possedevo un Amiga 500 con la stampante ad aghi

    Mi ricordo i tornei nella mia stanza a kick off serie 1, 2 e 3

    bei tempi quelli

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