Mc Talibe è il nome d'arte di Serigne Sira Seck, un senegalese di 27 anni che dal 2001 risiede in Italia, tra Milano e la Sardegna. Un immigrato privilegiato, dotato di regolare permesso di soggiorno, conteso dalle discoteche e dalle radio.
Era il primo di luglio. "Pronto, chiamo per l'annuncio". Risponde la voce di una donna anziana, il tono inizialmente è cortese. "Sono un operaio di Brescia - continua Mc - e vorrei prendere in affitto la sua casa". "Di dove è lei?", domanda la donna. "Senegalese". A questo punto il tono della voce della signora cambia. E' imbarazzato, diffidente. Mc non ci fa caso. Domanda in che mese la casa è disponibile e la signora, intanto, chiarisce che al momento è occupata. Ci sono dei tedeschi", precisa. Poi fa sapere che è prenotata sia per luglio, sia per agosto. "Ok, va bene allora da settembre?". Niente da fare. "Ottobre?" Niente. Un weekend a scelta ("Verrei con la mia ragazza, che è sarda", dice Mc). Impossibile. Un muro. E quando Mc sta domandando perché mai abbia pubblicato l'annuncio, visto che non c'è posto, la signora riattacca.