Visualizza la versione completa : [Fisica 1 ]
Esercizio sul moto rettilinio
Quando il limite di velocità
sull'autostrada dello stato di New York fu aumentato
da 88.5 a 105 Km/h,quanto tempo fu risparmiato
da un automobilista che percorreva a quella
velocità la distanza di 700km dall'entrata
di Buffalo all'uscita di NewYork City ???
ho risolto così .è giusto?
applico la formula T =S/V dove S =700 V1 = 105 V2 = 88.5
viene T1= 7.9 h T2 = 6.6 h
7.9-6.6 = 1.3 h
vificunero
21-07-2005, 12:30
Ma hai considerato il risultato dell'integrale dell'area tracciata dal vettore scalare risultante dalla differenza di velocità e di attrito dell'aria? La discretizzazione complessa numerale della massa coinvolta non deve essere sottovalutata.
la macchina quanti cavalli ha? e la cilindrata? :fagiano:
Originariamente inviato da vificunero
Ma hai considerato il risultato dell'integrale dell'area tracciata dal vettore scalare risultante dalla differenza di velocità e di attrito dell'aria? La discretizzazione complessa numerale della massa coinvolta non deve essere sottovalutata.
no facci prima a prendere un treno
così mi guardo gli orari di partenza e di arrivo?
:D
Originariamente inviato da triky
la macchina quanti cavalli ha? e la cilindrata? :fagiano:
è un dato importante, perchè ok che faccio i 105 kmh
ma quanto ci metto ad arrivare da zero a 105??
bravo triky
la procedura e' giusta a parte il calcolo del tempo.
Trasforma tutto in secondi.
vificunero
21-07-2005, 12:34
Originariamente inviato da mame01
no facci prima a prendere un treno
così mi guardo gli orari di partenza e di arrivo?
:D
Questa non è fisica svizzera. E' un problema di fisica all'apparenza semplice semplice ma che in realtà nasconde insidie e raffinate possibilità di soluzione. Ad esempio notando che il decremento del numero di chilometri è costante, la covarianza delle osservazione sulla retta del tracciato mi impone, una volta verificato il limite dell'equazione differenziale di secondo tipo, di risolvere il sistema discreto comprendente le variabili attrito, densità dell'aria e costanza di velocità.
e il traffico??
e l'eventuale personaggio che ti fa i fanali e tu devi rallentare perchè pensi che ci siano i carabinieri??
sono tutte variabili da considerare
qui l'unica costante è che devo sicuramente bestemmiare per andare ai 105kmh in centro new york
per nn parlare poi del vento e delle pendenze della strada, senza considerare che in america le macchina sono piu potenti che da noi, quindi consumano di piu indi per cui su 700km dovrà fermarsi almeno 1 volta a fare benzina
Originariamente inviato da vificunero
Questa non è fisica svizzera. E' un problema di fisica all'apparenza semplice semplice ma che in realtà nasconde insidie e raffinate possibilità di soluzione. Ad esempio notando che il decremento del numero di chilometri è costante, la covarianza delle osservazione sulla retta del tracciato mi impone, una volta verificato il limite dell'equazione differenziale di secondo tipo, di risolvere il sistema discreto comprendente le variabili attrito, densità dell'aria e costanza di velocità.
è inutile che fai dei discorsi così a me caro mio
perchè io avrei risposto
NON CI SONO ABBASTANZA ELEMENTI PER SVILUPPARE UN'ADEGUATA SOLUZIONE
metti che apro il finestrino
sai che tipo di resistenza impongo al corpo
se becco un moschino sul parabrezza??
il peso specifico dell'auto aumenta e quindi sono costretto a calcolare quanto ci metto a raggiungere di nuovo una velocità costante
metti che passa na bella gnocca
e tu giri la testa postando il baricentro dell'auto verso la parte di osservazione e quindi creando un'impercettibile parabola nel tuo percorso che prima non era stata prevista
aooooooooo
ma stiamo a scherzà??
questo è un problema serio