Pochi giorni fa la foto dei villeggianti in spiaggia, accanto ad un morto, ora le foto ricordo davanti all'Hotel di Sharm, prima ancora le foto ricordo al papa appena morto
Cito da Libero (il Giornale di Feltri), con cui concordo al 100% stavolta (beh, quasi)
Ma tu guarda come ci siamo ridotti noi occidentali senza dignità né buon gusto. Davanti alle macerie fumanti delle strutture turistiche di Sharm el Sheikh ecco due beoti in posa per una fotografia ricordo; sai che bel ricordo, sai che bello spettacolo un villaggio di vacanzieri sbriciolato dalle bombe e avvolto ancora dal puzzo dei cadaveri bruciati. Oddio, un anticipo di necromoda l'avemmo con la morte di Giovanni Paolo II: tutti in fila in piazza San Pietro non già per rendere omaggio al pontefice quanto per farsi ritrarre a colori con la salma sullo sfondo. Un'inquadratura insolita, un documento storico; e soprattutto, poter dire "io c'ero". Quel ragazzo e quella ragazza impalati e sorridenti dinanzi alla macchina fotografica, facce di gente comune, sono il simbolo di una nuova forma di incoscienza ai limiti dell'imbecillità. Il mondo è in guerra, il mondo è in fiamme, i terroristi sono metodici e implacabili nella realizzazione dei loro piani di sterminio, e noi cogliamo la ghiotta occasione di un attentato per portarci a casa un'istantanea da conservare. La parola scandalo non si usa più, roba da preti. Però non c'è nulla più scandaloso che vedere la prova provata della nostra ebetudine opposta alla gelida determinazione degli islamici estremisti. Come rispondiamo noi occidentali alle bombe? Con un clic